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Gavio punta altri 230 milioni su Milano

Astm rileva la maggioranza di Tem da Aspi per 140 milioni, più la quota detenuta da Pizzarotti

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Rafforzamento in Italia per la famiglia Gavio che, con una doppia operazione da 230 milioni di euro, prende il controllo attraverso Astm di un asset chiave della Regione Lombardia: Tangenziali esterne Milano (Tem), la seconda tangenziale est del capoluogo, quella più esterna, dopo l'A51.

L'intesa annunciata ieri prevede un accordo con Aspi (ex Autostrade) per l'acquisto delle quote in Tangenziali esterne Milano spa e di Tangenziale esterna spa (Te, la società di gestione), nonchè un accordo per la prelazione sul 10,2% del capitale di Te detenuto dal gruppo Pizzarotti.

Astm, tra i principali player infrastrutturali a livello globale nella gestione di reti autostradali in concessione, acquisirà quindi il controllo della concessionaria autostradale, arrivando a detenere il 77,45% di Tem (dove resta come socio di minoranza la Serravalle che fa capo a Fnm e quindi alla Regione Lombardia) e il 73,83% di Te. Va ricordato che Tem detiene il 48,4% di Te e Astm controllava già il 50% di Tem più un'azione condivisa con Aspi e il 24,92% di Te.

Un rafforzamento dunque per il gruppo di Tortona (Alessandria) che negli ultimi anni si è focalizzato nelle concessioni e nelle costruzioni su tre mercati chiave: Italia, America e Brasile. L'operazione porterà poi a un maggiore controllo e ad una semplificazione della governance.

Nel dettaglio, Astm pagherà ad Aspi 140 milioni di euro e a Pizzarotti 89,4 milioni di euro.

Tangenziale esterna gestisce un'autostrada a pedaggio (A58) della lunghezza di 32 chilometri alle porte di Milano che connette l'autostrada A4, (Torino-Trieste), la A35 Brebemi (Milano-Brescia) e la A1 (Milano-Bologna), ed è percorsa in media ogni giorno da più di 30mila veicoli. La concessione avviata nel 2015 scadrà nel 2065. E il ritorno finanziario è assicurato: Te ha chiuso il 2023 con 80 milioni di ricavi ed un ebitda di 56 milioni.

«Tangenziale esterna è un asset strategico per il gruppo Astm, collocata nel cuore dell'area metropolitana di Milano e della regione Lombardia, una delle zone più industrializzate e ricche d'Europa. L'acquisizione del controllo di Tangenziale esterna, infrastruttura che il gruppo conosce molto bene sin dalla fase di costruzione, consente di rafforzare il nostro ruolo e la nostra presenza in questo territorio», ha detto l'ad di Astm Umberto Tosoni.

Per Aspi, tornata tre anni fa sotto il controllo dello Stato, si tratta di 140 milioni, utili a supportare la trasformazione digitale e la sostenibilità nonché per rafforzarsi a livello

patrimoniale e finanziario. Il perfezionamento della vendita è previsto entro la fine del 2024 dopo le necessarie autorizzazione fra le quali c'è l'eventuale (anche se improbabile) esercizio del golden power da parte del governo.

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