Cronache

Ancona, papà nasconde la figlia di 6 anni in valigia per portarla in crociera

Un uomo è stato fermato al porto di Ancona, dentro una valigia aveva nascosto la figlia di 6 anni per portarla con sé in crociera in Grecia contro la volontà della madre

Ancona, papà nasconde la figlia di 6 anni in valigia per portarla in crociera

Un padre voleva portare la figlia di 6 anni in crociera con sé e la nuova compagna, ma la madre non era d'accordo, così l'uomo ha nascosto la bimba in valigia e ha cercato di imbarcarla così sulla nave.

Una storia che ha dell'assurdo, ma fortunatamente anche un lieto fine. La coppia milanese si sta separando, l'uomo e la sua nuova compagna volevano portare la bimba in crociera con loro alle Cicladi, in Grecia. La mamma della piccola però non si fidava e non era d'accordo a lasciare che l'ormai quasi ex marito potasse la figlia con sé all'estero senza di lei. E infatti non aveva dato all'altro genitore la carta d’identità della minore, valida per l’espatrio.

Ma l'uomo non si è dato per vinto e ha voluto fare di testa sua. È andato a prendere la bimba dalla casa della madre per i giorni in cui doveva stare con lui, come da accordi, ma stando molto vago su cosa avrebbero fatto in quei giorni. Invece aveva un piano ben preciso: ha portato la bimba in auto fino ad Ancona, poi, dal momento che non aveva un documento valido per l'espatrio per la figlia con cui poter farla salire sulla nave, per eludere i controlli ha pensato bene di chiuderla dentro una valigia, caricarla sull'auto e imbarcarla così sulla nave da crociera diretta in Grecia.

"Dai, infilati qui dentro che poi chiudo, e ce ne andiamo al mare, sulla nave da crociera", ha detto l'uomo alla piccola di 6 anni. Dopo aver chiuso la bimba nella valigia, si diretto con l'auto nel piazzale per l’imbarco delle navi. Poco prima che salisse sul pontile dell'imbarcazione, però, l'auto è stata fermata per un controllo dal personale di bordo. L'uomo, forse rendendosi conto della gravità di quanto aveva fatto, è sbiancato, ma non quanto il dipendente che ha aperto la valigia e ha visto che dentro c'era una bambina.

La piccola è uscita fuori dal bagaglio sorridendo. Fortunatamente pensava fosse un gioco, uno scherzo, e non è rimasta traumatizzata dall'episodio. Credeva fosse una sorpresa e "dimostrava di avere un buon rapporto con il padre", così hanno scritto i poliziotti della Questura di Ancona nella relazione, secondo quanto riporta il Corriere della Sera.

Naturalmente sono state avvertite immediatamente le autorità che hanno portato l'uomo e la figlia in Questura ad Ancona. I poliziotti hanno telefonato alla madre della bimba, che è trasecolata e si è precipitata in treno da Milano fino alla città marchigiana. Le forze dell’ordine, nella speranza che i quasi ex coniugi trovassero un accordo tra loro, li hanno sistemati nella stanza più appartata che avevano a disposizione e li hanno lasciati a confrontarsi da soli.

Nel frattempo la bimba, che non si era resa conto di quanto stava succedendo e di cosa aveva cercato di fare il padre, è stata accompagnata ai giardinetti da alcuni poliziotti. Alla fine la faccenda si è risolta per il meglio quando la donna, per il bene della figlia, ha deciso di non mettere ulteriormente nei guai il consorte. Nonostante quello era successo, la mamma ha acconsentito che il padre portasse la bimba in vacanza in Grecia e gli ha consegnato il documento per l’espatrio della minore.

Padre e figlia hanno così potuto imbarcarsi per le isolette greche.

Lui manda con regolarità fotografie e messaggi per rassicurare la madre che la bimba sta bene e sono d'accordo che la riaccompagnerà a casa lunedì prossimo alle ore 12.

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