Cronache

Firenze, maxi operazione antidroga, sgominata banda di marocchini

L’indagine era partita nel 2016; dopo un lungo periodo di indagini per identificare i vari componenti della banda e studiare il loro modus operandi scatta il blitz, che porta all’arresto di 11 marocchini ed alla denuncia di altri 5

Firenze, maxi operazione antidroga, sgominata banda di marocchini

Maxi operazione antidroga condotta dalla guardia di finanza di Genova, arrivata al termine oggi a Firenze, dopo una lunga indagine partita a maggio del 2016.

Il tutto era nato dal sequestro di oltre 6 kg di hashish, effettuato proprio a seguito di un controllo nel porto del capoluogo ligure. Le forze dell’ordine, in quell’occasione, avevano fermato e sottoposto a perquisizione un cittadino di nazionalità marocchina appena sbarcato da un traghetto proveniente da Tangeri, trovandogli addosso l’ingente quantitativo di droga. Dopo il sequestro del cellulare dell’uomo, le fiamme gialle avevano condotto un’indagine su alcuni dei contatti telefonici, riuscendo a risalire ai nominativi dei suoi complici. A poco a poco si è venuta a delineare una complessa rete criminale, una vera e propria banda composta da criminali che agivano in modo coordinato, facendo giungere ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti nel nostro paese dal Marocco, dalla Spagna e dall’Olanda.

A seguito della brillante operazione, condotta in collaborazione tra le procure di Genova, Firenze, Milano, Bergamo, Monza e Torino, sono finite agli arresti 11 persone (tutte di nazionalità marocchina) e 5 sono state denunciate, a causa del loro coinvolgimento a vario titolo nella vicenda. Sequestrati complessivamente 22 chili di hashish, 18 di marijuana e 6 di cocaina purissima, oltre a circa 23mila euro in contanti. Sulla base di una stima delle fiamme gialle si ritiene che l’introduzione della droga nel mercato al dettaglio avrebbe potuto fruttare oltre 2 milioni di euro al gruppo di malviventi.

Oltre a ciò, sono stati sequestrati dai finanzieri anche 1 autoarticolato, 2 furgoni, 5 autovetture, 27 cellulari e ben 43 diverse sim card, tutti strumenti utilizzati dalla banda per gestire il traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

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