Cronache

Tragedia nel Foggiano. Agente penitenziario uccide moglie e figlie

Prima ha sparato a loro e poi ha rivolto la pistola contro se stesso, dopo aver chiamato i carabinieri. L’uomo è deceduto in ospedale

Tragedia nel Foggiano. Agente penitenziario uccide moglie e figlie

Tragedia nella notte a Orta Nova, comune in provincia di Foggia, dove un agente della polizia penitenziaria, Ciro Curcelli, di 53 anni, ha ucciso con un colpo di pistola la moglie le sue due figlie, di 12 e di 18 anni. Subito dopo la tragedia ha rivolto l’arma contro se stesso e si è sparato alla tempia. L’uomo è morto in ospedale. Il fatto è avvenuto nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 ottobre, verso le due, in un appartamento in via Guerrieri, nel centro del paese.

Secondo una primissima ricostruzione, Curcelli, assistente capo della polizia penitenziaria, avrebbe prima ucciso con la pistola di ordinanza la consorte 54enne, Teresa, e poi avrebbe raggiunto le due figlie, sparando anche a loro. Subito dopo la tragedia avrebbe chiamato i carabinieri informandoli di quanto era appena avvenuto nell’abitazione. Si è poi suicidato. Ancora da capire cosa abbia scatenato nella mente di Curcelli quell’attimo di follia. L’uomo infatti non avrebbe lasciato nessun biglietto per spiegare la tragedia, e avrebbe sorpreso le sue vittime nel sonno, ancora a letto.

Quando i militari sono giunti sul luogo della tragedia hanno trovato i corpi delle tre donne ormai privi di vita. L’uomo invece sarebbe stato trasportato in codice rosso al Pronto soccorso di Foggia, ma sarebbe morto appena arrivato in ospedale.

Sono in corso le indagini per cercare di capire cosa abbia potuto scatenare quell'assurda violenza.

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