Avrebbe violentato la cognata quattordicenne mentre la moglie si trovava in sala parto. Con questa atroce accusa è stato arrestato alla periferia di Treviso un operaio 28enne ghanese.
Le violenze, che risalgono ai primi mesi dell'anno scorso, sarebbero stati compiuti mentre la moglie dell'operaio si trovava ricoverata all'ospedale Ca' Foncello della Marca Trevigiana. La piccola abusata, che nel frattempo si è trasferita in Inghilterra con la madre, avrebbe scoperto di essere incinta solo mesi dopo i fatti.
Dopo che in un primo momento l'adolescente aveva cercato di nascondere l'accaduto parlando di una violenza infertale per la strada, una volta messa sotto torchio dagli psicologi inglesi ha confessato di essere stata approcciata proprio dal cognato.
Quindi la comunicazione di Scotland Yard alla polizia italiana e l'arresto, al termine delle indagini della procura trevigiana, del ghanese, tuttora residente a Quinto di Treviso. Nel frattempo la quattordicenne ha dato alla luce una bambina, che ora si trova insieme alla madre e alla nonna in Gran Bretagna. Il test del dna ha confermato che si tratterebbe del figlio dell'operaio arrestato per violenza sessuale.
Secondo la stampa locale l'arresto risalirebbe al giugno scorso, ma la verità è venuta a galla solo in seguito alla pubblicazione dei risultati del
test del dna.Ora il ghanese dovrà affrontare un processo per violenza sessuale, con l'aggravante dei vincoli di parentela. Condannato agli arresti dei domiciliari, l'africano è attualmente a piede libero.
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