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Il fascino discreto dell'Irlanda rurale più vera e nascosta

Nel cuore dell'isola di smeraldo fuori dai percorsi più battuti. Per visitare, tra antiche leggende, le contee di Westmeath e Cavan

Marina Moioli

Dei suoi paesaggi, dei suoi prati o dei suoi meravigliosi arcobaleni si è detto già tutto. E c'è perfino chi ha messo in musica il suo incredibile cielo, che, come canta Fiorella Mannoia: «Ti annega di verde e ti copre di blu».

Terra magica e piena di suggestioni, l'Irlanda è un Paese che resta per sempre nel cuore di chi la visita ma è un luogo da esplorare senza fretta, possibilmente evitando i percorsi soliti. Per questo meglio puntare direttamente a quello che è considerato il centro perfetto dell'isola, la collina di Uisneach, nella contea di Westmeath. Vi si trovano i resti di una grande pietra (in gaelico «Ail na Mírean», cioè pietra delle divisioni») che antichissimamente indicava i confini tra le province di Connacht, Leinster, Ulster e Munster.

Le leggende (e il cantastorie che oggi la ripete ai turisti) narrano che il Primo Fuoco di Beltane venne acceso proprio in questo punto da un druido di nome Mide (o Meath), e che arse per sette anni, così da essere visto per tutta l'Irlanda. Ogni anno d'estate un festival rievoca la tradizione e regala imperdibili spettacoli di fuochi notturni (info su www.uisneach.ie). Da Ballymore in circa mezz'ora di auto si arriva al paesino di Castlepollard, sosta assolutamente consigliata per visitare il castello di Tullynally, uno dei più belli e romantici d'Irlanda, noto anche come Packenham Hall, aperto da aprile a settembre (www.tullynallycastle.ie). L'attuale proprietario, Thomas Pakenham, esperto botanico, ci vive insieme alla moglie Valerie, ultimi discendenti della famiglia che lo abita da oltre 350 anni. Più che l'elaborato aspetto esterno (un revival gotico fatto di torrette e merli, frutto di un'aggiunta del 1803) a conquistare i turisti è l'interno di questa casa del tardo diciassettesimo secolo, con una biblioteca immensa e l'affascinante (intatta) cucina vittoriana. Nei pressi del castello si trova il Lough Derravaragh, legato alla leggenda popolare dei «Children of Lir» (I figli di Lir), che vennero tramutati in cigni selvatici dalla matrigna gelosa e condannati a 900 anni di peregrinazioni. Altrettanto suggestiva la sosta alla Fore Abbey, con i resti di St. Fetchin risalenti al VII secolo, il più grande sito benedettino in Irlanda. Una zona di eccezionale bellezza naturale nonché luogo delle favolose Seven Wonders of Fore (Le Sette Meraviglie di Fore). La tradizione locale infatti vuole che vi siano l'albero che non brucia, l'acqua che non bolle, il mulino senza canale, il monastero costruito su una torbiera, la pietra incastonata nell'architrave di una porta, l'acqua che scorre in salita e altre stranezze.

Da qui si riparte tra paesaggi riposanti di dolci declivi erbosi su cui pascolano mandrie di mucche, pecore e capre per arrivare a Kilmore, nella Contea di Cavan, dove ha sede il sorprendente Cavan Museum (www.cavanmuseum.ie). Le gallerie espositive presentano manufatti unici di tutte le epoche, tra cui la pietra di Killycluggin e la testa di Corleck a tre facce, due esempi di spiritualità celtica.

Ma il museo è emozionante da visitare soprattutto per la grande installazione all'aperto che riproduce la vita nelle trincee della Prima Guerra Mondiale, costruita per ricordare i soldati irlandesi che combatterono la sanguinosa battaglia della Somme.

Grande attrazion« della contea di Cavan, detta «The Lakeland County» (La Contea Lacustre) è il complesso di piccoli laghi che si intersecano a formare un labirinto d'acqua. In questa zona un piccolo gioiello è il Cloughoughter Castle, un castello circolare in rovina del tredicesimo secolo costruito su una minuscola isola. Un'altra bella esperienza la regala il Cavan Burren Centre (www.cavanburren.ie), un biopark dove si fa trekking tra tombe megalitiche e reperti preistorici.

Ma i più sportivi non devono perdersi nemmeno la passeggiata lungo il «Serpente nel lago», la passerella galleggiante della nuovissima Shannon Blueway Boardwalk di Drumshanbo, attrezzata per gli sport acquatici, canoa e paddling in testa. Nella laguna attraccano le houseboat che si posaono noleggiare dopo un facile training nella caratteristica cittadina di Carrick-on-Shannon, centro nevralgico del turismo fluviale sullo Shannon. E per visitare il cuore d'Irlanda non c'è davvero un modo più piacevole.

Informazioni: www.

irlanda.com

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