Cronaca locale

"Cinderella on Ice" e la scarpetta è un pattino

Debutta il nuovo spettacolo diretto dal coreografo Tony Mercer, ambientato in Siberia

"Cinderella on Ice" e la scarpetta è un pattino

«Certo, la storia della scarpetta di vetro c'è. Solo che nel mio spettacolo sarà uno skating boot cioè un ...pattino». Tony Mercer, il coreografo inglese nonchè direttore artistico della Imperial Ice Stars, la casa di produzione di spettacoli di danza classica sul ghiaccio, risponde al telefono in modo gentile, allegro, a modo. Debutta oggi al Teatro degli Arcimboldi Cinderella on Ice ideata e coreografata da Mercer in collaborazione con tre degli allenatori di pattinaggio più stimati al mondo: Evgeny Platov, doppia medaglia d'oro olimpica e quattro volte campione mondiale, e i campioni mondiali di danza su ghiaccio 2006 e 2007 Albena Denkova e Maxim Staviski. Dopo Il Lago dei Cigni On Ice (febbraio 2015), La Bella Addormentata On Ice (febbraio 2016) e Lo Schiaccianoci On Ice (gennaio 2017), sempre con la firma di Mercer, arriva a Milano lo spettacolo che ha debuttato nel 2017 a Johannesburg. Come spesso avviene per le sue coreografie, non c'è da aspettarsi una completa fedeltà alla fiaba originale: siamo infatti nel 1920, in Siberia. Il padre di Cenerentola è un orologiaio. La fanciulla vuole diventare una ballerina, e la sua matrigna e le sorellastre sono la sua maestra di danza e sue compagne di classe. «Rendo semplicemente più attuali le storie -continua Mercer-. Non m'interessa che l'estetica della Disney abbia influenzato l'idea che molti hanno di questa fiaba: stiamo parlando di un racconto inventato in Cina 800 anni orsono, chissà quante altre versioni ne esistono oltre a quella di Disney e la mia! Infondo quella di Cenerentola è una storia che insegna ad avere fiducia nel futuro».

E così, in questa originale versione su ghiaccio danzata da 24 campioni olimpici, mondiali ed europei, Cenerentola è un'umile ballerina di fila che, spinta sotto i riflettori, affascina con la sua danza aggraziata il bel figlio di Lord Mayor, lo scapolo più ambito della città. Nonostante gli espedienti delle sorellastre di conquistare il cuore del giovane, il vero amore trionfa grazie ai poteri magici del Gypsy Fortune Teller e del gentile orologiaio padre di Cenerentola. Lo spettacolo vanta straordinari effetti speciali tra cui il fuoco e la pioggia, voli, paesaggi proiettati raffiguranti la piazza di una città siberiana. Uno sfarzo scenografico firmato da uno dei migliori scenografi australiani, Eamon D'Arcy, mentre i costumi sono di Albina Gabueva, costumista del Teatro Stanislavskij di Mosca. Un tale investimento è più che motivato anche perché, secondo Mercer, su una lastra di ghiaccio il balletto classico riesce ad avere un potenziale ancora maggiore: «La velocità dei ballerini e le ballerine sui pattini è molto più elevata. Si rescono a realizzare delle coreografie più complesse, stupefacenti e articolate».

E quindi, per valorizzare le possibilità che la danza sul ghiaccio consente, la cosa più importante da creare, secondo Mercer, è la musica: Cenerentola On Ice ha richiesto 18 mesi di allestimento pre-produzione, con una colonna sonora appositamente composta da Tim A Duncan e Edward Barnwell.

Commenti