Cronaca locale

I classici di Villa Lobos con gli allievi del Conservatorio

Continuano gli appuntamenti dei «Giovedì di Classica Aperta». Stasera alle 20, al Circolo Romeo Cerizza (via Meucci 2), gli allievi del Conservatorio «G. Verdi» si esibiranno in un concerto dedicato al compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos. Nato il 5 marzo 1887 a Rio de Janeiro, Heitor Villa-Lobos cominciò a suonare il violoncello e il clarinetto per poi dedicarsi al sassofono e pianoforte ma un altro strumento gli darà il successo come compositore e innovatore, la chitarra. I suoi studi (quasi totalmente autodidattici) si basarono sul Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach e sul trattato di composizione di Vincent d'Indy; per quanto riguarda invece la chitarra, studiò sui vari metodi scritti nell'Ottocento da Ferdinando Carulli, Dionisio Aguado, Fernando Sor e Matteo Carcassi. La sua carriera da concertista di violoncello lo portò ad esibirsi in tutto il Brasile.

Arrivò a Parigi nel 1923, dopo aver scritto la Suite popolare brasiliana (composizione dove su un ritmo di danze europee costruiva il tipico linguaggio della musica carioca) per incontrare Andres Segovia, che gli aveva chiesto uno studio per chitarra: Villa-Lobos si presentò con ben dodici studi, che entreranno nella storia della chitarra grazie al loro moderno approccio allo strumento.

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