Cronaca locale

Lume assolto: «Occupiamo per svegliare le istituzioni»

Alberto Giannoni

«Occupare non è reato!». Esultano i militanti del «Lume», il «Laboratorio Universitario Metropolitano». Dal loro punto di vista c'è da capirli: due loro compagni ieri sono stati assolti per l'occupazione, nel novembre 2017, dell'ex magazzino del verde pubblico in viale Vittorio Veneto, dove tuttora ha «casa» il collettivo. «Con la pronuncia - dicono gli antagonisti - si è riconosciuto che occupare uno spazio abbandonato senza finalità di lucro non può essere reato». In realtà le motivazioni sono attese, ma dal «Lume» ieri hanno citato quelle con cui il Gip l'anno scorso ha rigettato la richiesta di decreto penale di condanna chiesto dal pm: «La condotta - dicono citando - non ha rilevanza penale in quanto ha avuto scopo dimostrativo con la finalità di stimolare gli enti pubblici a una più proficua utilizzazione degli spazi per finalità connesse con il godimento della collettività e della cittadinanza». «Sbalordito nel leggere il Lume che sbeffeggia l'amministrazione comunale amica» si dichiara Alessandro De Chirico, consigliere di Forza Italia, che solleva un aspetto politico riguardante l'avvocato Mirko Mazzali, consigliere in Zona 1 e delegato dal sindaco alle periferie. «Gravissimo che Mazzali difenda degli imputati in un processo contro l'amministrazione che rappresenta» dice De Chirico chiedendo a Sala di «rimuoverlo». E Mazzali risponde: «L'avvocato difende tecnicamente gli imputati, non difende le idee degli imputati.

Peraltro gli imputati sono anche stati ritenuti innocenti e il Comune non era parte civile».

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