Cronaca locale

Il nuovo teatro dei ragazzi nasce nel segno di Munari

Domani taglio del nastro per la sala comunale disegnata da Italo Rota. Sarà gestita dal Buratto

Antonio Bozzo

Sono troppi i teatri a Milano? Rappresentano uno spreco di denaro? Si sente dire spesso, mentre invece i teatri sono come gli amici: più ne abbiamo, più la nostra vita è ricca. Il preambolo serve a dare la notizia: domani, con taglio del nastro e festa, e domenica con il debutto del primo spettacolo, si inaugura il Teatro del Buratto in Maciachini (via Giovanni Bovio 5). Che si chiama ancora così, anche se c'è il progetto di intitolarlo a Bruno Munari: sarà il Comune a decidere. È all'interno del Maciachini Business Park - quando lo smetteremo di usare l'inglese anche a sproposito sarà sempre troppo tardi, ma questo è un altro discorso -: 220 mq, sala con 380 posti, bar, spazi per laboratori e conferenze. Tutto nuovo e splendente, con firma del grande architetto Italo Rota. La proprietà è del Comune, la gestione, per 12 anni, è stata affidata (con bando) al Teatro del Buratto, che ha il compito di trasformarlo nel primo polo di produzione e promozione teatrale, per Milano e Lombardia, dedicato a infanzia e giovani.

Nel weekend, il teatro si presenta ai milanesi con visite guidate gratuite (da prenotare, tel. 02.27002476), esibizioni circensi con colonna sonora dal vivo di Ten Pianos, taglio del nastro con le autorità alle ore 15 di sabato. Domenica andrà in scena il primo vero spettacolo: «Becco di rame», adatto a bambini dai 3 agli 8 anni, ore 16.30, biglietto 8 euro. Si tratta di teatro di figura su nero: gli animali protagonisti, a partire dall'oca che perde il becco e viene salvata dal veterinario, sono animati da Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco. L'adattamento drammaturgico è di Ida Rubini, il libro da cui è tratta la storia e di Alberto Briganti.

«Becco di rame» è il primo di una lunga serie di oltre trenta spettacoli, che costituiscono la stagione della nuova sala, fino a maggio 2018. Il teatro si aprirà anche ad eventi come BookCity, in novembre, e ad appuntamenti del format Opera Education, a cura di AsLiCo, l'associazione lirica e concertistica italiana. Previste scuole di teatro per bambini e ragazzi: non diventeranno tutti registi o attori, ma mettersi in scena aiuta a vincere le timidezze e a rafforzare l'idea di sè è del proprio valore.

Il Teatro del Buratto, che ora finalmente ha trovato una casa all'altezza delle sue ambizioni, è nato a Milano nel 1975 e non ha mai tradito la sua missione: creare spettacoli di qualità per bambini e ragazzi, utilizzando tutte le arti teatrali a disposizione, con apertura verso il resto del mondo e le sperimentazioni più aggiornate. Generazioni di milanesi sono cresciuti con il Buratto - diretto fin dal 1995 da Franco Spadavecchia - o hanno portato i loro figli a vederne gli spettacoli: al Verdi, al Pime e in altri luoghi della città.

Da dieci anni, il Buratto è celebre anche per aver ideato «If, Festival del teatro di figure», rassegna che porta a Milano le migliori esperienze di un'arte difficile ma affascinante, con forme e figure animate dentro fasci di luce.

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