Il sipario del Teatro Verga è abbassato da due anni

Sul palco del teatro Verga, zona Chinatown, fino al 2011 andavano in scena centoventi spettacoli all'anno. Circa 18mila spettatori nell'arco dei dodici mesi. Quando nel 1990 Roberto De Simone accettò la proposta del parroco Franco Borgonovo di trasformare la sala cinematografica di proprietà della chiesa della Santissima Trinità in un teatro, il (futuro) fondatore e anima del Verga pose un'unica condizione: «Volevo che fosse un palco per i ragazzi». E così è stato, fino alla fine. Compagnie e attori esordienti «ma anche progetti sociali, dibattiti su bullismo, pedofilia, violenza contro le donne, il festival Follemente sul disagio mentale con relatori come Paolo Liguori o Tony Capuozzo, collaborazioni con il regista Virzì e tanti altri professionisti già famosi, spettacoli scientifici come Luce dalle stelle». Il declino del Verga è iniziato con la battaglia legale tra l'associazione il Cielo fondata da De Simone per gestire il teatro e il nuovo parroco, intenzionato a riprendere in mano la sala. Il Verga è sopravvissuto ancora qualche anno («anche se ci veniva staccata la corrente o trovavamo montagne di spazzatura davanti all'ingresso») e nel 2015 è stato chiuso definitivamente. «Abbiamo ricevuto la visita dell'Annonaria, la struttura risultava inagibile, erano questioni di cui non ci eravamo mai dovuti occupare direttamente» sostiene. Fino a quando ha governato Letizia Moratti al Verga venivano assegnati anche contributi di sostegno dal Comune. «All'ex giunta Pisapia - riferisce De Simone - avevamo chiesto un aiuto, anche per trovare una mediazione con la Curia ed evitare che il quartiere Sarpi restasse privo di un centro culturale per i giovani. Questo era il principale obiettivo, che lo gestissimo noi o altri. Ma non abbiamo trovato ascolto». De Simone, che oggi ha 66 anni e avrebbe persino più tempo per dedicarsi gratuitamente («come ho fatto per 25 anni») all'attività dispiace vedere che il progetto è sfumato: il sipario è giù dal 2015 e «chiuso il Verga non c'è stato un teatro che abbia proseguito su quella scia, era utile ai ragazzi in cerca di un'opportunità». Per il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi e il consgliere del Municipio 1 Giampaolo Berni Ferretti«è incredibile che un'istituzione come il Teatro Verga abbia chiuso senza che il Comune abbia provato a mediare con la parrocchia. La città ha bisogno di arte, cinema, cultura».

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