Cronaca locale

Le tastiere non si fermano ma i «live» traslocano per colpa del maltempo

Alla Palazzina Liberty si esibisce Enrico Intra Recital di Misuraca al Boschetto di Rogoredo

Luca Pavanel

La passione per la musica del pianoforte non è certamente stata scalfita dal maltempo, ha «solo» messo alla prova i milanesi che si sono trasformati nel «popolo degli ombrelli» per non mancare «Piano City 2019». Un esordio «umido» ma il concerto di inaugurazione sotto la pioggia - a Villa Reale il virtuoso nord europeo Arnalds - se da una parte per ovvie ragioni ha visto qualche diserzione, dall'altra è risultato persino più suggestivo. Ólafur si sarà sentito più a casa sua, Reykjavík. Umorismo a parte, dopo il «decollo» di venerdì e la programmazione di ieri, sabato ricco di recital nel mare dei 450 eventi annunciati, la kermesse ha comunque dovuto registrare una serie di «traslochi», rinvii per i più diversi motivi, in primis le nuvole cariche d'acqua, all'ultimo giorno, domenica 19. Vediamo quali.

Il concerto di Enrico Intra, previsto ieri sera presso piazza Sant'Alessandro è rimandato a oggi alle 19 alla Palazzina Liberty; quello di Lazza nello stesso luogo, è stato annullato. I recital presso il Parco delle Memorie Industriali (Michele di Toro alle 18, Marcin Masecki alle 19 ed Elpidia Giardina alle 20) sono spostati al Santeria Social Club (viale Toscana 31). I concerti previsti sul Red Bull Rooftop di Elena Chiavegato (ore 17), Davide Montalenti (ore 18), Ottavia Marini (ore 19) e Renato Franca (ore 20) sono a BASE Milano (via Bergognone, 3), sala A e si terranno negli stessi orari. E ancora. L'evento ispirato alle musiche di Aladdin, «Re Leone, Star Wars e Frozen», previsto ieri alle 19.30 al Parco Monte Stella è spostato in data odierna a Officine de Rolandi (via Battista De Rolandi, 14). Non solo.

L'ottava edizione di «Piano City» a Milano quest'anno ha toccato, tocca luoghi insoliti e meno conosciuti. Passa anche per zone difficili di illegalità diffusa, come il boschetto della droga di Rogoredo (ore 16, concerto di Emanuele Misuraca, star tv de «La compagnia del cigno») e luoghi del diritto, come il Palazzo di giustizia. Che ieri, nell'aula della Corte d'Assise d'Appello, ha ospitato le tre esibizioni di Elena Lasala, Nicolò Scudieri, Guido Macripò e Paolo Nulli. «Nei giorni scorsi, incontrando rappresentanti provenienti dagli Stati Uniti, ho avuto modo di capire quanto l'orgoglio di essere milanese e di far parte di questa comunità sia il vero valore della nostra città - ha detto il sindaco Giuseppe Sala intervenendo all'iniziativa in tribunale - La reputazione di Milano in luoghi come New York e Washington è altissima grazie al senso di civiltà e alla forza della nostra comunità rispetto a un modello oggi imperante con cui ci si deve confrontare». Di più. «Una grande soddisfazione poter aprire alla comunità milanese le porte di un luogo che ha ospitato processi fondamentali per la storia d'Italia - ha detto Roberto Bichi, presidente del Tribunale di Milano -. Un luogo che però ospita anche opere artistiche di bellezza notevole, come il mosaico di Mario Sironi che sovrasta l'aula della Corte d'Assise d'Appello».

Il concerto continua.

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