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Trump viene eletto e i vertici di Google reagiscono disperati

Il video rilanciato da Breitbart mostra i vertici di Google rammaricati per la vittoria del candidato repubblicano. E dicono di voler fermare il populismo, citando addirittura Matteo Renzi

Trump viene eletto e i vertici di Google reagiscono disperati

Il sito Breitbart, portale che raccoglie le idee dell'Alt Right americana, ha pubblicato un video che mostra i dirigenti di Google rammaricati, se non del tutto disperati, alla notizia dell'elezioni di Donald Trump alla Casa Bianca. Un video che dimostra, ogni oltre ragionevole dubbio, l'assoluta opposizione al presidente repubblicano da parte del colosso informatico. E che arriva in un momento molto particolare, visto che da qualche tempo Trump e i rappresentanti repubblicani accusano Google, Facebook e Twitter di aver avviato una campagna di blocco dei contenuti conservatori.

Alcune parti del video meritano una certa attenzione. Il cofondatore Sergey Brin parla con i suoi collaboratori definendo gli elettori di Trump fascisti o estremisti portati a votare The Donald per "noia". Sundar Pichai, Ceo dell'azienda, si dichiara spaventato per quanto avvenuto e preoccupato per tutte le minoranze presenti negli Stati Uniti. E soprattutto propone un'operazione da non sottovalutare: vuole che Google sviluppi l'intelligenza artificiale per combattere quello che un dipendente dell'azienda definisce apertamente "disinformazione" che incide degli elettori poco informati.

in altre parti del video, si può osservare Ruth Porat, direttrice finanziaria, piangere disperata per l'elezione di Trump mentre chiede al pubblico di "abbracciarsi" per farsi forza l'un l'altro. Una scena drammatica, se non quasi patetica.

Ma, come ricorda Dagospia, il pezzo forte arriva dopo: e sono le parole del vicepresidente per gli Affari Globali, Kent Walker. Secondo il dirigente, non solo Google fermerà il populismo, perché ''la storia è dalla nostra parte", ma dice anche che i colosso di internet dovranno fare qualcosa per renderlo "passeggero". E non contento cita anche Matteo Renzi: ''Il primo ministro italiano parla della contrapposizione tra 'il mondo del Muro, isolato e in difesa, e il 'mondo della piazza, il mercato, dove le persone si incontrano, formano una comunità e arricchiscono gli uni le vite degli altri''.

Un'immagine che fa riflettere.

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