Bonafede sul video di Battisti: "Non mi è piaciuto, ma non lede la dignità di nessuno. A Ciampino? Ci ritornerei"
18 Gennaio 2019 - 19:00Il ministro della Giustizia, dopo le polemiche che hanno seguito la diffusione del video dell'arresto di Battisti, ha dichiarato di non aver apprezzato quella sequenza. Ma ha ribadito il suo intento: "Lo abbiamo fatto per mettere in luce il lavoro della polizia penitenziaria, sempre in ombra"
Non ha apprezzato le immagini, la sequenza e la scelta della musica. Ma il ministro della Giustizia, Alfondo Bonafede, non cambia idea sulla pubblicazione del video, postato sulla sua pagina Facebook, dell'arrivo di Cesare Battisti, a Ciampino, martedì. Così, intervistato ad "Accordi e Disaccordi", il programma in onda questa sera sul Canale Nove, il Guardasigilli ha dichiarato le motivazioni che l'hanno convinto a condividere quella ripresa.
"Il video? Non lede alcuna dignità"
"Il video l'ho rivisto e non mi è piaciuto, sia nel montaggio che nella musica, ma il mio intento era raccontare quella giornata e il ruolo che ha avuto la polizia penitenziaria che sta sempre nell'ombra. Ma il video non lede alcuna dignità", ha spiegato Bonafede, ribadendo le sue intenzioni.
"Tornerei a Ciampino, lo Stato doveva esserci"
"Riandrei a Ciampino, anzi lo rivendico", ha aggiunto il ministro. Che ha descritto Battisti come "un pluriomicida che, per quasi 40 anni, è andato in giro per il mondo". Soddisfatto delle operazioni di arresto dell'ex latitante dei Pac, il ministro ha dichiarato: "Volevo essere lì per dare il senso della presenza dello Stato per un evento importante.
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