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Brigitte e quelle "scenate all'Eliseo"

Il brutto momento per il presidente Macron pesa anche sulla coppia

Brigitte e quelle "scenate all'Eliseo"

Dicono che l'ultima volta sia stata la peggiore di tutte. «Scenate da far tremare le mura dell'Eliseo». È che quando litigano Brigitte e Emmanuel lo fanno pesante. Lei che si rivolge a lui in modo «rude». «È il loro modo di parlare», sminuiscono i macroniani fedelissimi.

Lo bacchetta insomma, come avrebbe fatto ai tempi in cui era la professoressa e lui il suo allievo. Le liti e le preoccupazioni che zavorrano la coppia abituata a sopportare lo stress, la prova dura a cui è stato messo il loro amore, soprattutto all'inizio, quando le aveva promesso che sarebbe tornato a prenderla- una volta cresciuto- e l'avrebbe portata a Parigi; via da tutto, dalla sua vecchia famiglia, dalla sua casa, dal suo lavoro di insegnante. Sono arrivati insieme all'Eliseo, mano nella mano, occhi negli occhi. E per tutti sono rimasti una coppia da scrutare. Lei ben più grande: 24 anni di differenza, uno smacco alla cultura dominante che vuole lei ben più giovane di lui. Ecco perchè gli occhi sempre puntati addosso. Dove sta l'inghippo, l'oscuro segreto, si chiede sotto sotto il pubblico. E allora eccole le indiscrezioni, che arrivano quando il presidente che voleva assomigliare a Napoleone è più debole che mai, ora che vive un momento buio per il più giovane presidente di Francia in picchiata. Il suo governo perde pezzi, e lui -pare- perda la testa. Brigitte Macron, «non resta indifferente»: secondo fonti di Le Parisien, lei soffre, si preoccupa per il marito, per la sua immagine, «gli si rivolge in privato, spesso in modo rude». Il quotidiano rivela anche che quest'estate, quando è esploso il caso Benalla - il consigliere filmato mentre manganellava gli studenti al fianco della polizia, poi sollevato dall'incarico - Brigitte ha lasciato l'Eliseo per rifugiarsi qualche giorno nella sua villa al Touquet, nel nord della Francia. Ha chiuso la porta e lo ha mollato a Palazzo. Era particolarmente «ferita», dal montare dell'ondata delle rivelazioni e delle fake news; in mezzo anche la storia della presunta omosessualità del suo Emmanuel, fino ad esplodere per quella secondo cui lei avrebbe mentito sulla sua data di nascita: «non ne può più che si parli della sua età, ne ha abbastanza». Una pentola che continua a bollire.

E poi sbotta.

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