Cronache

In Liguria e in Toscana il mare più bello d'Italia. Migliorano anche i laghi

Pulizia di acqua e spiagge, servizi e vivibilità. Ecco le destinazioni da scegliere per le vacanze

In Liguria e in Toscana il mare più bello d'Italia. Migliorano anche i laghi

Dodici nuovi ingressi, per un totale di 175 comuni premiati, con la Liguria che non molla il primo posto. E l'orgoglio di poter dire che, a livello mondiale, una Bandiera Blu su 10 si trova in Italia. È il bottino che il nostro Paese si porta a casa dalla cerimonia di ieri nella sede romana del Consiglio nazionale delle ricerche. «Il turismo non può che essere sostenibile - ha commentato Claudio Mazza, presidente della divisione italiana di Foundation for Environmental Education, l'ong con sede in Danimarca che assegna il riconoscimento -. Deve essere garantito un equilibrio tra fruizione e tutela del patrimonio ambientale».

Sono in totale 368 le spiagge, e 70 gli approdi turistici, le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti dalle analisi condotte negli ultimi 4 anni dalle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, insieme ai dicasteri della Salute e dell'Ambiente. Ancora una volta è la Liguria la regione che porta a casa più riconoscimenti, che restano 27. Seguono la Toscana, con 19 località, la Campania, che ne guadagna 3 arrivando a 18, e le Marche, che perdono una Bandiera e vanno a 16. Bene anche Puglia (+3) e Sardegna (+2). Abruzzo e Calabria salgono a 9, rispettivamente con un +1 (un lago) e un +2. Veneto e Lazio confermano invece le 8 Bandiere di un anno fa. L'Emilia Romagna aggiunge una spiaggia andando a 7 e la Sicilia ne perde una scendendo a 6. La Basilicata sale a 4 (+2) e il Friuli Venezia Giulia si ferma a 2. Infine il Molise: scende a una località, contro le 2 dell'anno scorso. I nuovi comuni che potranno esporre la Bandiera Blu - ma solo nei tratti meritori - sono Bernalda e Nova Siri in Basilicata, Tortora e Sellia Marina in Calabria, Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani in Campania, Cattolica in Emilia Romagna, Peschici, Rodi Garganico e Zapponeta in Puglia e Bari Sardo, Trinità d'Agultu e Vignola in Sardegna. Declassate invece Anzio (Lazio), Gabicce Mare (Marche), Termoli (Molise) e Pozzallo (Sicilia).

Ma il Mediterraneo non è stato l'unico protagonista italiano della cerimonia di ieri. Aumentano infatti anche i laghi «blu», con 16 località premiate: tre nuovi ingressi, in Lazio (Trevignano Romano), Abruzzo (Scanno) e Piemonte (Arona), che va a quota 3, mentre vengono confermate 10 Bandiere in Trentino Alto Adige e una in Lombardia.

Ma l'obiettivo della ong non è semplicemente quello di assegnare delle medaglie. I 32 criteri vengono infatti aggiornati periodicamente, per spingere le amministrazioni locali a risolvere, o almeno migliorare, le problematiche relative alla salvaguardia dell'ambiente. Gli indicatori presi in considerazione riguardano gli impianti di depurazione, la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti, la vivibilità nel periodo estivo, la valorizzazione delle eventuali aree naturalistiche, la cura dell'arredo urbano e delle spiagge e la possibilità per tutti di accedere al mare.

Requisiti che sempre più località italiane soddisfano.

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