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«Papà, ora guida tu» Rally finito nel sangue Due morti e un ferito

L'auto uccide il commissario di gara, muore il pilota. Grave la navigatrice: era sua figlia

Valentina Raffa

La 101^ edizione della Targa Florio, in corso a Palermo, si tinge di rosso.

Muoiono un commissario di gara e un pilota e la gara viene sospesa. Sono Giuseppe Laganà, 56 anni, di Lentini (Siracusa), e il 53enne Mauro Amendolia, originario di Messina. È giallo sulle cause che hanno originato l'incidente.

La navigatrice, Gemma, di 27 anni, figlia di Amendolia, verte in gravi condizioni. Subito dopo l'incidente è stata trasportata d'urgenza nell'ospedale di «Madonna dell'Alto» di Petralia Sottana (Palermo). Da qui è stata trasferita in elisoccorso all'ospedale «Civico» del capoluogo siciliano. È tenuta in coma farmacologico con prognosi riservata.

La tragedia è avvenuta intorno alle 12.30 di ieri a Isnello, al Km 10+500, in località Piano Torre, mentre si svolgeva la terza prova. Padre e figlia si trovavano a bordo della Bmw Mini Cooper Jcw con cui gareggiavano per la scuderia Messina racing team col numero 29. Gemma sarebbe dovuta stare al volante, anche se per regolamento i piloti possono alternarsi.

Nei documenti di gara, infatti, è indicata come primo pilota mentre il padre era il secondo. Ma al momento del tragico sinistro alla guida c'era il padre. Mentre si attende la ricostruzione dell'esatta dinamica dell'incidente, una delle ipotesi plausibili è che in quel tratto rettilineo del percorso, subito dopo una curva, possa avere influito negativamente il nevischio che ha reso viscido l'asfalto in alcuni tratti disconnesso.

L'auto ha perso aderenza con il fondo stradale e, fuori controllo, ha investito in pieno il commissario di gara che si trovava ai bordi della strada in posizione rialzata, ritenuta sicura dagli organizzatori della gara. Pare che alla gara automobilistica più antica del mondo avrebbero dovuto partecipare Gemma e la sorella Valentina che però avrebbe rinunciato e l'avrebbe sostituita il padre.

La famiglia Amendolia è appassionata di corse automobilistiche di rally. Gemma e Valentina gareggiavano entrambe come piloti come il papà, mentre la mamma Rosaria Villari, è il presidente del team Messina racing.

L'anno scorso l'equipaggio composto da Gemma e Valentina, su Mini Jcw ha partecipato al 13simo Rally del Tirreno.

Sull'incidente la procura di Termini Imprese ha aperto un fascicolo contro ignoti. Saranno utili ai fini delle indagini condotte dai carabinieri le immagini immortalate dalla telecamera montata nell'abitacolo della vettura e la telemetria. «È con profondo dolore che apprendo della tragica morte del commissario di gara, Giuseppe Laganà e del pilota, Mauro Amendolia, durante una delle prove della Targa Florio - ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando -. A nome mio, della città di Palermo e dell'intera amministrazione comunale porgo le condoglianze e la vicinanza alle famiglie».

E infine: «Auguro a Gemma Amendolia, navigatrice a bordo dell'autovettura e rimasta ferita una pronta guarigione».

Anche il sindaco di Messina, Renato Accoriti, porge le sue condoglianze alle famiglie colpite dalla tragedia.

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