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Saviano torna all'attacco: "Insulti di Salvini cialtroneria ricattatoria"

Lo scrittore torna a scagliarsi contro il vicempremier leghista: "Insulta chi lavora e chi ha un'etica. È una furbata. Fino a quando glielo permetteremo?"

Saviano torna all'attacco: "Insulti di Salvini cialtroneria ricattatoria"

"Salvini insulta chi lavora e chi ha un'etica dicendo 'è ricco, è ricco, è ricco', per screditarlo. È una furbata, e noi dobbiamo fare i conti con questa cialtroneria ricattatoria. Fino a quando glielo permetteremo?". Così Roberto Saviano è tornato ad attaccare il ministro dell'Interno, Matteo Salvini.

Il vicepremier leghista aveva definito, in uno dei suoi ultimi interventi, la capitana della Sea Watch Carola Rackete "ricca fuorilegge tedesca". "Dagli altri paesi europei, Germania e Francia in primis, mi aspetto silenzio e rispetto - aveva dichiarato Salvini -. In ogni caso, siamo comunque pronti ad espellere la ricca fuorilegge tedesca".

E subito è arrivato l'attacco di Saviano. "Continua a blaterare la parola 'ricco', proprio lui che è sempre stato un mantenuto, prima dalla famiglia e poi dalla politica", ha continuato lo scrittore durante la presentazione della Smemoranda 2020 a Milano.

"Il trabocchetto è: se guadagni del tuo lavoro, testa bassa e stai zitto, vai per la tua strada; ma se osi criticare e dire la tua diventi subito élite. Se critichi o hai posizioni contrarie al mondo violento e lo esprimi anche con toni pacati, vieni etichettato come buonista. Ma chi guadagna dalla crudeltà sono loro", ha concluso.

Poco prima, dal palco dello stesso evento, anche Gino Strada

html" target="_blank" data-ga4-click-event-target="internal" rel="noopener">si era scagliato contro Salvini e i suoi definendoli persone "che non hanno abbastanza neuroni".

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