Politica

Si allunga l'indagine su Lotti: i pm chiedono altri sei mesi

La procura di Roma chiede altri sei mesi di indagini su Lotti, Tiziano Renzi e altri dieci: un eventuale processo sarà richiesto soltanto dopo le elezioni

Si allunga l'indagine su Lotti: i pm chiedono altri sei mesi

Un eventuale processo sul caso Consip che coinvolga Luca Lotti e Tiziano Renzi. La procura ha infatti deciso di chiedere una proroga per le indagini sul ministro per lo Sport uscente e il papà dell'ex presidente del Consiglio.

Il procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Mario Palazzi hanno infatti chiesto al gip Gaspare Sturzo di prorogare di ulteriori sei mesi le indagini aperte nei confronti di altre undici persone, in relazione ai vari filoni di inchiesta sulla vicenda Consip. Oltre al fedelissimo renziano - indagato per fuga di notizie, violazione del segreto istruttorio e favoreggiamento - ci sono il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Tullio Del Sette, il comandante della Legione Toscana Emanuele Saltalamacchia.

Su questo fronte, i magistrati hanno ancora in piedi una serie di attività istruttorie "volte a ricostruire la catena di comunicazione all'interno della struttura gerarchica dell'Arma, così come i contatti tra le persone che legittimamente erano a conoscenza dell'indagine e gli indagati".

Richiesta di proroga anche nei confronti di Tiziano Renzi, padre dell'ex premier, degli imprenditori Alfredo Romeo e Carlo Russo, e dell'ex parlamentare del Pdl Italo Bocchino, che di Romeo agiva da consulente: per i pm che indagano sulla natura degli accordi illeciti tra Romeo e Russo e cercano di capire il ruolo svolto dagli altri due, "sono in corso riscontri sui tabulati telefonici e attività di raccolta di informazioni da parte di persone informate sui fatti".

Commenti