Cultura e Spettacoli

"Hai la bava...", "Informati" Scintille tv Giletti-Bocchino

Sul tema dei vitalizzi si è scatenata una vera e propria lite tra Massimo Giletti ed Italo Bocchino a Non è l'Arena

"Hai la bava...", "Informati" Scintille tv Giletti-Bocchino

Sul tema dei vitalizzi si è scatenata una vera e propria lite tra Massimo Giletti ed Italo Bocchino a Non è l'Arena. Durante il dibattito in studio, come ricorda TvBlog, era stato fatto il nome dell'ex deputato di An. Dopo qualche minuto proprio Bocchino decide di chiamare durante la trasmissione e di intervenire nel dibattito: "Vorrei che venissi in trasmissione con le buste paga di quando eri pagato dalla Rai, cioè soldi dei contribuenti, e vediamo chi dei due ha guadagnato di più", ha affermato Bocchino. A questo punto arriva la reazione di Giletti che mette nel mirino l'ex deputato finiano: "Rispondi dei tuoi soldi, che sono diversi dai miei. Io sono un professionista, non un politico, sono due piani diversi. Guarda che io alla Rai ho reso molto di più. Vadano a chiedere agli altri che pigliavano i milioni e si son fatti fare anche le società di produzione, tanto per essere chiari. Alla Rai ho dato economicamente molto di più di ciò che ho preso, a differenza di altri colleghi ho sempre dichiarato pubblicamente quanto prendevo. Io ti rispetto ma se metti sullo stesso piano un conduttore e un politico, ci meritiamo questa classe politica". Bocchino riprende la parola per aggiungere una stoccata: "Massimo, hai la bava alla bocca".

Il conduttore ribatte immediatamente: "Caro Italo, per le mie battaglie sono stato mandato fuori dal sistema della Rai. Venivo pagato dall’azienda pubblica, ma l’azienda pubblica nei miei programmi prendeva fior di milioni di euro di pubblicità. Vallo a chiedere ai grandi nomi che venivano pagati milioni di euro. A differenza di altri conduttori Rai famosi io ho sempre dichiarato pubblicamente quanto guadagnavo. L’ho sempre dichiarato, vatti a prendere i giornali".

Lo scontro in tv è stato molto commentato sui social e duye fazioni si sono schierate una a difesa del conduttore, l'altra invece a difesa dell'ex parlamentare.

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