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Ancelotti sui cori razzisti a Koulibaly: ''La prossima volta ci fermeremo''

Ferma reazione di Carlo Ancelotti al termine di Inter-Napoli dopo gli ululati nei confronti di Koulibaly: ''La prossima volta ci fermeremo, siamo pronti''

Ancelotti sui cori razzisti a Koulibaly: ''La prossima volta ci fermeremo''

Carlo Ancelotti manda un segnale forte nel post partita di Inter-Napoli, contraddistinto da polemiche roventi per gli ululati nei confronti del difensore senegalese Kalidou Kolulibaly.

Quel gol in pieno recupero di Lautaro Martinez e la beffa finale che si concretizza subito dopo l'incredibile occasione da Zielinski, nel mezzo l'espulsione di Koulibaly, fuori per doppia ammonizione ma pesantemente bersagliato da ululati razzisti nel corso della gara.

L'allenatore del Napoli ha avuto un confronto verbale con l'arbitro Mazzoleni proprio al fischio finale: ''Gli ho chiesto informazioni sull'espulsione di Koulibaly, che ha determinato a mio avviso il risultato''. Se la decisione del direttore di gara sembra legittima da un punto di vista regolamnetare, trattenuta evidente su Politano e applauso ironico, secondo Ancelotti il difensore avrebbe fortemente risentito dei cori razzisti: ''Koulibaly era agitato, nervoso e questo non va bene per noi e per il calcio italiano. Non era sereno, questo è normale. E Kalidou a queste cose ci tiene molto''.

Situazione che è stata rilevata più volte dai partenopei: ''C'è stato un ambiente un pò particolare. Abbiamo chiesto alla Procura Federale la sospensione per tre volte. Per tre volte hanno fatto gli annunci e niente. Ci sono stati ululati per tutta la partita e la partita è andata ugualmente avanti nonostante le nostre richieste alla Procura Federale''. Non ci sta il tecnico emiliano che lancia un deciso monito sulla soluzione da adottare: ''Interrompere la partita, vorremmo solo sapere quando. La prossima volta lasceremo il campo noi e al limite ci daranno partita persa.

Non è una scusa, non riguarda il Napoli, ma tutto il calcio italiano''.

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