Sport

Bakayoko e Keita ci sono. Ecco i colpi di coda dell'orgoglio milanese

Il centrocampista al Milan, l'esterno all'Inter Modric in supercoppa ma il caso non è chiuso

Bakayoko e Keita ci sono. Ecco i colpi di coda dell'orgoglio milanese

Le due milanesi si regalano due acquisti muscolari (Bakayoko e Keita), l'Inter spera ancora di arrivare a Modric convocato dal Real per la finale di Supercoppa europea, Psg e Monaco piombano su N'Zonzi, obiettivo di mercato della Roma. E il Napoli? Pensa al portiere (più Tatarusanu che Ochoa o il costoso Trapp) pur essendo a un passo dal cedere l'attaccante Inglese, terza scelta di Ancelotti, al Parma, dove è già finito Sepe e arriverà via Castelvolturno anche Grassi.

La caccia alla Juve di Cristiano Ronaldo inizierà sabato e il mercato è ancora vivo a poche ore dallo stop alle trattative in entrata, il cui gong non è mai stato così anticipato. Già 56 gli arrivi dall'estero pronti al debutto in A, ma c'è la tendenza dei ritorni nel massimo campionato italiano. È il caso di Keita Balde, il nono straniero che sentiva nostalgia del nostro torneo. Dopo l'esperienza alla Lazio (110 presenze, 26 gol e 19 assist), ecco l'approdo all'Inter: prestito per un anno a 5 milioni, altri quattro di contratto con diritto di riscatto a 34 dal Monaco dove il senegalese è rimasto appena una stagione. Sostenute le visite mediche, si è subito allenato ad Appiano insieme a Perisic e Vrsaljko, altro cavallo di ritorno (ha giocato nel Genoa e nel Sassuolo). Dovrebbe avere la maglia numero 11 lasciata libera da Vecino. «Spalletti è stato molto importante per il mio arrivo in nerazzurro», così l'attaccante.

Il Milan ha risposto con Tiemoué Bakayoko (stessa formula e cifre dell'operazione Keita dei «cugini») già compagno di Mbappé al Monaco, con cui ha vinto la Ligue 1 ed è arrivato in semifinale di Champions contro la Juventus nel 2017, prima di arrivare al Chelsea di Conte dove ha fatto il primo cambio di Kanté e Fabregas. Il colosso francese, che ha già collezionato una presenza con la Nazionale di Deschamps, è stato fortemente voluto da Gattuso per la sua duttilità tattica a centrocampo e avrà la maglia numero 14. Nel frattempo è stato definita la cessione di Locatelli al Sassuolo: 2 milioni per il prestito, 10 per il riscatto più due di bonus con il Milan che non ha esercitato il diritto di recompra. I rossoneri devono sistemare Bacca, che vuole tornare in Liga, e hanno bisogno di un esterno: Castillejo del Villarreal e Promes dello Spartak Mosca i nomi sulla lista.

Capitolo Modric: il croato è salito sull'aereo per Tallinn ma non dovrebbe giocare il derby madrileno nella finale di Supercoppa europea visto che ha solo tre allenamenti sulle gambe e 15 minuti giocati nel trofeo Bernabeu contro il Milan. Modric continua ad avere un atteggiamento professionale, non vuole forzare la mano con il Real, ma la sua volontà è chiara: vuole l'Inter per cominciare a 32 anni la sua ultima grande avventura in carriera e spera che Florentino Perez apra alla cessione. Il muro Real non ha per ora cedimenti, la stampa spagnola è un po' meno sicura del rinnovo del calciatore, così l'Inter non perde la speranza. Anche se più passano le ore, più l'affare rischia di sfumare.

Aumenta la concorrenza per il fresco campione del mondo Steven NZonzi, in uscita dal Siviglia. Oltre alla Roma, lo vogliono Psg e Monaco - come scrive France Football -. I parigini, tra l'altro, avevano già cercato il 30enne ex di Blackburn e Stoke City nell'estate del 2017, mentre i monegaschi devono fronteggiare l'addio di Fabinho e Moutinho. La Roma ha già di fatto un accordo con il giocatore (quadriennale da 3 milioni di euro più bonus a stagione) ma l'offerta da 25 del ds giallorosso Monchi non soddisfa ancora il club andaluso. Il Napoli vuole prendere un portiere, ma rischia di restare scoperto in attacco con la cessione di Inglese.

Belotti e Balotelli sono solo delle suggestioni, Rodrigo del Valencia una pista difficile da perseguire.

Commenti