Coronavirus

Covid, Genoa choc: 14 positivi

Dopo i casi di Perin e Schöne, altri 12 positivi tra calciatori e staff nelle fila del club ligure

Covid, Genoa choc: 14 positivi

Il Covid-19 non smette di abbattersi sul Genoa: il club ligure dopo la trasferta di Napoli ha comunicato la positività di 14 tesserati dopo il match disputato ieri pomeriggio contro gli azzurri.

Una situazione che rischia di diventare estremamente delicata in casa genoana, quella legata al Covid-19: sono ben 12 - oltre a Perin e Schöne - i giocatori in casa rossoblu risultati positivi al Coronavirus nel corso delle ultime ore, 8 giocatori e 4 dello staff tecnico. Dunque ulteriori dodici casi di contagio, rilevati da ulteriori controlli nella giornata di oggi, all'interno del cosiddetto gruppo-squadra considerando i giocatori e i membri dello staff. Un vero ciclone che si abbatte sui liguri, reduci dalla prestazione incolore offerta contro il Napoli di Rino Gattuso.

Era stata già una vigilia complicata per il Genoa, quella della prima trasferta stagionale, segnata dalla positività di Mattia Perin. Il portiere rossoblù resta attualmente in isolamento "sotto stretto controllo dello staff medico". Successivamente nella mattinata di domenica si era scoperta anche la positività di Lasse Schöne, risultato debolmente positivo e per questo motivo non era partito con i compagni per la trasferta al San Paolo. Nessun altro caso era stato registrato tra gli altri tesserati, risultati tutti negativi al consueto giro di tamponi prima della partenza per la Campania.

Il comunicato

La società rossoblù ne ha dato comunicazione stasera in una nota ufficiale, ove si segnala che "dopo gli accertamenti odierni il numero di tesserati positivi a Covid-19 è salito a quattordici tesserati tra componenti team e staff. La Società ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo in vigore e informato le Autorità per le procedure correlate. Il Club fornirà prossimi aggiornamenti dettati dall’evoluzione". I controlli sanitari attraverso i tamponi proseguiranno nelle prossime ore per evidenziare ulteriori nuove positività in quello che è di fatto un piccolo cluster all'interno del club. Non sono stati resi noti ad ora i nomi dei tesserati coinvolti, ma è chiaro che la vicenda, con una buona parte della rosa positiva, potrebbe avere ripercussioni sul normale prosieguo del campionato per gli uomini di Maran. Una situazione che tiene comprensibilmente in apprensione anche il Napoli, che proprio ieri ha sconfitto il Genoa con il punteggio di 6-0. Già martedì mattina il club partenopeo effettuerà i tamponi mentre con ogni probabilità sarà necessario il rinvio di Genoa-Torino, in programma sabato 3 ottobre alle ore 18:00.

Cosa può succedere in Serie A

Almeno per stasera non arriverà nessuna comunicazione ufficiale da parte della Lega Serie A. Di sicuro nella giornata di domani dopo che saranno sentite tutte le parti in causa (dai club ai vertici federali e al governo) si cercherà di arrivare ad una soluzione condivisa. Il primo nodo da sciogliere riguarda Genoa-Torino. Fifa e Uefa lasciano massima libertà a federazioni e leghe nazionali: l'importante è che ciascuna delle due squadre possa mettere in campo 13 giocatori, primavera compresa, e il match è valido, un'interpretazione stricto sensu che però rischierebbe di falsare il campionato. Il rinvio del match, a questo punto l'unica ipotesi davvero percorribile, costituirebbe però un precedente pericoloso per il proseguimento del campionato. Qualsiasi club con un certo numero di positivi in squadra in futuro potrebbe a sua volta chiedere il posticipo delle gare, facendo slittare avanti il calendario, ipotesi assolutamente da scongiurare, considerato che dall'11 giugno all'11 luglio prossimi sono in calendario gli Europei. E la data di fine campionato, fissata per domenica 23 maggio stavolta non ammette deroghe.

Segui già la nuova pagina Sport de IlGiornale.it?

Commenti