Lavoro

Lavoro, arriva il "Superbonus" per le nuove assunzioni: cosa cambia per le imprese

Bonus per l'assunzione di donne, giovani validi in tutto il Paese e un ulteriore bonus per le assunzioni al Sud: il piano verrà presentato oggi alle parti sociali

Lavoro, arriva il "Superbonus" per le nuove assunzioni: cosa cambia per le imprese

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Agevolazioni per nuove assunzioni: così il governo fa ripartire il mercato del lavoro

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Il governo di Giorgia Meloni vuole spingere l'occupazione con nuove misure che incentivino le assunzioni da parte delle aziende. Il piano verrà presentato oggi alle parti sociali attinge dai 43miliardi di dote provenienti dai fondi europei, che Palazzo Chigi vuol mettere nel mercato del lavoro. Uno sguardo di riguardo verrà rivolto al Mezzogiorno, per tentare di ridurre il gap occupazionale con il nord del Paese, ma le misure saranno valide in tutto il territorio nazionale.

Nel pacchetto sono tre i bonus previsti dal governo: donne, giovani e Zes, che è l'acronimo di "zone economiche speciali". Si tratta di un'area individuata in base alle presenza di zone portuali, che godono di benefici fiscali e di semplificazioni burocratiche, allo scopo di favornirne lo sviluppo. Sono presenti in pressoché tutot il mondo e una delle più famose è senz'altro quella di Dubai. A oggi, sul territorio italiano, quasi tutto il Mezzogiorno gode dei benefici "Zes". Il governo ha previsto importanti sgravi contributivi, che arrivano al 100% dell'importo in caso di assunzioni a tempo indeterminato, ma anche incentivi a fondo perduto. Ma sono stati previsti anche dei voucher per chi decide di intraprendere la libera professione e di aprire una partita Iva. È stato stimato che gli auti potrebbero raggiungere i 200mila euro.

Lo sgravio contributivo del 100% è previsto per le assunzioni a tempo indeterminato di donne di qualunque età che negli ultimi 24 mesi sono state disoccupate. Il limite minimo scende a 6 mesi in caso di donne residenti in area Zes. È stato previsto uno sgravio fino a 6mila euro annuali sui contributi previdenziali, che aumentano se l'azienda è in area Zes (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna). Lo stesso meccanismo, con gli stessi paletti, è previsto per le assunzioni dei giovani e come tali si intendono i cittadini fino al 35esimo anno di età e che non hanno mai ottenuto un'occupazione. Questa la proposta che verrà fatta alle parti sociali e che, se entrasse in vigore, sarebbe valida per le assunzioni effettuate tra 1 settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. Il bonus Zes è pressoché sovrapponibile ai due precedenti e, come per quello donne e giovani, ha una durata di due anni.

Vale pressoché in tutto il Mezzogiorno senza alcuna limitazione, per qualunque nuova assunzione che non sia inquadrabile come personale dirigenziale.

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