Il presidente Ungherese addita Juncker come principale causa dei problemi europei, a partire dall’immigrazione clandestina fino ad arrivare alla Brexit. Le accuse di antisemitismo, spedite da Soros per distogliere l’attenzione dalle riflessioni del governo ungherese, tornano al mittente con gli interessi
Dopo il brutale pestaggio, il ragazzino è tornato in silenzio in classe senza dire nulla all’insegnante. Stesso comportamento a casa, dove i genitori si sono tuttavia accorti dei lividi e del suo aspetto malconcio: incalzato dalle domande, il 13enne è scoppiato in lacrime raccontando l’intero accaduto
Si torna a parlare della manovra presentata dal governo Lega/5Stelle: intervistato, l’economista tedesco Lars Feld prospetta per l’Italia una fase catastrofica, se il governo non deciderà di fare un passo indietro: “Il crollo del sistema bancario significherebbe la bancarotta dello Stato”
La maxi rissa ha visto contrapposti due distinti schieramenti di stranieri, che si sono rincorsi per le vie del centro tirandosi addosso di tutto, da sampietrini a bottiglie. Lievemente feriti due carabinieri intervenuti per riportare l’ordine
In giro con alcuni amici, lo studente 17enne ha rifiutato di acquistare della droga da un pusher che, in preda alla furia, lo ha prima pestato e poi inseguito armato di bottiglia. Il giovane resta a terra in una pozza di sangue a causa di una profonda lacerazione all’addome, mentre l’africano tenta di fuggire: lo fermano due agenti fuori servizio
L’aggressione sarebbe avvenuta senza una reale motivazione. Colpito in pieno volto, il 18enne ha perso i sensi dopo aver sbattuto violentemente la testa a terra: ora si trova ricoverato al Brotzu in gravissime condizioni
Unico candidato Pd presente in sala Nicola Zingaretti, sostenuto dall’ex presidente della Camera, che spinge per un unico schieramento di sinistra in vista delle Europee. Poi la frecciata: “Perché su 7 candidati non c’è una donna?”
L’uomo si trovava ai domiciliari dall’inizio dell’anno, ma non ha mai cessato la sua attività di spaccio in collaborazione con la compagna italiana 46enne. I carabinieri sottopongono a perquisizione l’appartamento durante un blitz e scoprono la droga occultata in cucina dietro delle mattonelle
L’uomo si trovava ai domiciliari dall’inizio dell’anno, ma non ha mai cessato la sua attività di spaccio in collaborazione con la compagna italiana 46enne. I carabinieri sottopongono a perquisizione l’appartamento durante un blitz e scoprono la droga occultata in cucina dietro delle mattonelle
Dopo aver accusato a sua volta i poliziotti che lo avevano segnalato per un’aggressione subìta durante lo svolgimento delle pratiche di denuncia, l’egiziano è tornato a far parlare di sé. Stando a quanto riportato da un quotidiano locale, lo straniero, accompagnato da un connazionale, avrebbe incontrato in ospedale uno degli agenti responsabili del suo arresto, minacciando di ucciderlo