Per fermare il senegalese è stato necessario richiedere l’intervento di rinforzi e quello di un’equipe medica in ambulanza che si occupasse di sedarlo
Per fermare il senegalese è stato necessario richiedere l’intervento di rinforzi e quello di un’equipe medica in ambulanza che si occupasse di sedarlo
L’agguato è avvenuto in pieno giorno, ed ha fatto scattare l’allarme a Cesate nel Milanese. Reticenti a rivelare tutto gli aggrediti, anche se l’ipotesi che prevale tra gli inquirenti è quella che possa trattarsi di un regolamento di conti legato al traffico di droga
Sotto choc un 52enne di Pescara, pestato e poi inseguito da un extracomunitario del Mali visibilmente ubriaco. Lo straniero ha rincorso la sua vittima brandendo una bottiglia di vetro rotta ed è stato tempestivamente fermato da alcuni agenti di polizia, intervenuti dopo aver notato il trambusto in strada
Kamal El Abyad è un soggetto noto alle forze dell’ordine per essere uno degli accusatori nell’inchiesta contro i carabinieri della lunigiana. Domenica scorsa ha tentato di rubare da un negozio d’abbigliamento ed è stato subito raggiunto ed arrestato dai carabinieri di Sarzana, poi minacciati in caserma: “Dirò che mi avete picchiato”
La donna, che aveva già dei precedenti alle spalle, è stata individuata poco dopo l’aggressione e tratta in arresto: ancora in corso le ricerche dei complici
A dare l’allarme il custode di un albergo preso di mira dal folle africano. Tuttavia neppure due pattuglie della polizia di Stato riescono a placare lo straniero, che sfonda le porte di alcune abitazioni e distrugge due vetrate dell’hotel: “Voglio essere arrestato, voglio tornare al mio Paese”
L’uomo, che aveva già precedenti, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In casa, durante una perquisizione, sono state rinvenute una pistola a salve, munizioni di tipo militare ed una bomba a mano
A dare l’allarme, la dipendende del supermercato Panorama. La donna aveva solo fatto notare al cliente che anche le buste della spesa dovevano essere pagate, ma il nigeriano ha reagito male e l’ha aggredita, stringendole con violenza il seno
L’africano aveva pedinato la sua vittima dall’uscita della discoteca Qube. Dopo averle sottratto il cellulare la fuga inutile: raggiunto dalla ragazzina la colpisce con un forte pugno in pieno viso, ma tutto ciò non è sufficiente per spedirlo in carcere