Per l’ennesima volta il Parlamento degli Usa ha perso l’occasione per mettere un limite allavendita di armi sul mercato estero come su quello interno
Visto da vicino, il mondo dei “buoni” fa venire i brividi. Prendiamo per esempio Ban Ki-moon, l’ex ministro degli Esteri della Corea del Sud che dal 2007 è segretario generale delle Nazioni Unite ma non se n’è ancora accorto
C’è un giorno in cui non venga spiegato al popolo quanto barbara, incivile, aggressiva, pericolosa e dannosa sia la Russia? Risposa: no, non c’è
Dei 281 miliardi forniti dai Paesi produttori di petrolio per rifinanziare il debito, ben 117 vengono da un solo Paese: l’Arabia Saudita
Dal 2011 una parte della Siria, già tormentata dalla guerra civile, è stata colpita anche dalle economiche decise dall’Unione Europea: blocco del commercio, embargo sul petrolio siriano, congelamento dei beni siriani all’estero, blocco dei visti per una lunga serie di persone e personalità (179, in questo caso), il tutto sotto la dizione generica di “sanzioni a personaggi del regime”
Il Medio Oriente è devastato dall’impazzimento del mondo sunnita. E dalla sua deriva verso un quotidiano estremismo
La rivelazione totale globale definitiva di questa settimana è che Assad e le sue truppe sono in torta con l’Isis. Palmira non è stata persa o conquistata ma passata di mano in mano. E da anni le due parti commerciano allegramente: petrolio per fertilizzante, pare. Chi lo dice? Sky News dalla Gran Bretagna. E chi lo dice a Sky News? Qui le cose si fanno un po’ meno chiare
Uno legge certi giornali e si sente proiettato in una barzelletta dei carabinieri. In particolare, in quella in cui una pattuglia ferma un’automobile per un controllo. Il maresciallo chiede all’appuntato: “Funziona la freccia?”. L’appuntato risponde: “Adesso sì, adesso no, adesso sì, adesso no…”
Dopo la morte atroce di Giulio Regeni, gli italiani hanno di colpo (o quasi) scoperto che esiste un “caso Egitto”
Per favore, qualcuno spieghi alla Francia che siamo all’inizio del Terzo Millennio, non è più tempo di “schiaffi di Tunisi” e il Mediterraneo è un ambiente troppo delicato per sopportare le iniziative dell’Eliseo. Non capiranno, non ce la fanno proprio, ma almeno gliel’avremo detto