Il sindaco di Milano Beppe Sala non ne ha fatta una buona. Ha creato una miriade di piste ciclabili, ha proposto di vietare il fumo delle sigarette per strada, e adesso l'erba pubblica dovrà crescere incolta, perché secondo lui è meglio. Insomma, ogni giorno se ne inventa una. Il commento di Vittorio Feltri.
La questione dello scrittore Antonio Scurati ha suscitato tantissime polemiche perché il suo scritto sarebbe stato per così dire censurato dai vertici Rai. Ma la verità è un'altra. Il commento del direttore Vittorio Feltri.
"Ilaria Salis, una signora che ci ha già rotto le scatole dopo essere andata in Ungheria – pare, secondo le accuse – per picchiare dei giovani di destra, sarà candidata alle prossime elezioni europee con Alleanza Verdi Sinistra. Mi auguro che non riesca a ottenere il seggio in Europa, perché mi vergognerei per l'Italia". Il commento del direttore Vittorio Feltri.
Da qualche giorno sono in atto episodi di violenza. I protagonisti sono gli studenti che protestano a favore della Palestina. Sta di fatto però che si accusa sempre la polizia di usare sempre il manganello. Per me il manganello è uno strumento didattico eccezionale. Durante l'ultima agitazione gli studenti hanno attaccato la polizia, con 27 feriti tra questi ultimi. Gli studenti picchiano gli agenti e non studiano. Non esaltiamo gli studenti, ma rispettiamo la nostra polizia che garantisce un minimo indispensabile di ordine. Il commento del direttore Vittorio Feltri.
Corrado Augias. Un nome che conoscete di sicuro perché frequenta la tv da 50 anni. Ha detto delle stupidaggini che non le salta neanche un cavallo, come si dice. Ha detto che Silvio Berlusconi non merita un francobollo.. Questo signore ignora quello che ha fatto Berlusconi. Da Milano 2 e Milano 3 ai successi nello sport, passando per la straordinaria carriera politica, le sue sono imprese degne di essere ricordate. Il commento del direttore Vittorio Feltri.
L'editorialista indignato per il video satirico del comico: "È scaduto in una parodia in cui infierisce su una persona ferita". E ricorda: "Quando era drogato e rischiava di uscire dalla scena, abbiamo evitato di sfotterlo. Non abbiamo mai parlato del suo vizietto che lo aveva portato sull'orlo del baratro"
Ora le alternative sono servizi sociali o domiciliari. Il Cavaliere avrà difficoltà a comunicare col partito, che dovrà cavarsela senza di lui