I ribelli hanno conquistato Gualish, a 50 km a sud di Tripoli, respingendo le truppe di Gheddafi. Rasmussen è ottimista: "Per Gheddafi è la fine della partita"
Il Colonnello parla per telefono alla folla riunita nella Piazza Verde di Tripoli. Promette che non lascerà il potere e ordina alla Nato di cessare i suoi raid. Poi minaccia di attaccare l'Europa. I sostenitori del raìs esibiscono striscioni e cartelli inneggianti al loro leader e gigantesche bandiere verdi della Jamahiriya
Sarà il
Consiglio supremo di Difesa a decidere sulla possibilità di un disimpegno italiano dalla Libia.
È questa l’intesa raggiunta tra il Pdl e la Lega
Il presidente sudafricano Zuma ha incontrato il Colonnello in qualità di rappresentante dell'Unione africana. Gheddafi è disposto ad accettare la road map per uscire dal conflitto, a cominciare dal "cessate il fuoco" che deve includere tutte le parti in causa. Bengasi respinge ogni trattativa. E la Nato continua a bombardare
Dalla Somalia all’Afghanistan all’Irak, Stati Uniti ed Europa hanno affrontato lunghi conflitti con molte perdite e spese ingenti. E anche l’intervento contro Gheddafi rischia di trascinarsi, fra trattative e voglia di eliminare il raìs
Francia e Gran Bretagna mettono a disposizione della Nato gli elicotteri da combattimento: per attacchi al suolo "più precisi". E l'Alleanza Atlantica scatenta l'offensiva più potente dall'inizio dell'operazione. Bombardato il quartiere di Bab al Aziziya, dove c'è il bunker di Gheddafi
Il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi), Luis Moreno-Ocampo, ha annunciato di aver chiesto il mandato d’arresto a carico del leader libico, Muammar Gheddafi, del figlio primogenito, Saif Al Islam, e del capo dei servizi di Intelligence, Abdallah Al Senussi, per crimini contro l’umanità
Ucciso il 31 aprile ieri in un raid della Nato a Tripoli, Saif al Arab è l’ultimogenito del colonnello Muammar Gheddafi. Nato nel 1982, era figlio di Safia Farkash, seconda moglie del rais
Napolitano sulla decisione dell'Italia di prendere parte ai raid aerei sulla Libia: "L’ulteriore nostro impegno costituisce il naturale sviluppo della scelta compiuta dall’Italia a metà marzo". Berlusconi: "Colpiremo solo obiettivi militari" (Video). Malumori della Lega. Il premier rassicura: "Ho parlato con Bossi". Calderoli: "Voteremo contro". E il Senatùr ribadisce il no: "Gheddafi ci riempirà di clandestini". E Idv e Democratici pensano di chiedere un voto in parlamento per evidenziare i contrasti nella maggioranza
Gli aerei della Nato hanno bombardato la caserma e residenza di Muammar Gheddafi, a Tripoli, radendo al suolo un edificio e danneggiando una sala in cui il Colonnello teneva le sue riunioni. Forti boati sono stati uditi anche in altri quartieri della capitale libica durante il sorvolo dei jet della coalizione