Come andare a nozze col matrimonio degli altri

Matrimonio, che passione. Ma il giorno speciale è anche un complesso meccanismo di incastri e organizzazione. La preparazione di una cerimonia deve infatti tener conto di moltissime variabili che possono gettare nello sconforto anche la sposa meno ansiosa. Per questo motivo la figura del wedding planner è sempre più richiesta. Una professione quella dell'organizzatore di matrimoni non più elitaria, importata in Europa dagli Stati Uniti dove è nata oltre 20 anni fa e che in Italia sta progressivamente prendendo piede. Ma come si diventa wedding planner? Organizzare e coordinare un momento così unico e delicato richiede grande preparazione e conoscenze specifiche. Oggi in Italia non esiste una formazione ad hoc ma diversi corsi per apprendere le basi del mestiere. Come quello proposto da Komax srl, che a gennaio offrirà la possibilità di crearsi una nuova carriera seguendo un percorso costituito da tre giornate di teoria più una di tour ed esercitazione presso due realtà milanesi del settore, Cascina Boscaccio e Il Visconte, a cui si aggiunge una giornata stage. Tra i docenti spiccano nomi come Giorgia Fantin Borghi, Carla Gozzi, Marta Merlini e Piero Camussone. E le qualità indispensabili per un bravo wedding planner? Sono la pazienza e la discrezione affinché il giorno delle nozze possa essere una favola a lieto inizio. E non faccia una brutta fine.