Cani morti, i proprietari accusano il Comune

(...) In parecchi si sono presentati in municipio per avere chiarimenti sui pesticidi utilizzati e sulle aree bonificate ma hanno ottenuto risposte «reticenti e omertose, anche di fronte all’evidenza».
Del caso si stanno occupando anche gli animalisti. L’associazione Aidaa nei prossimi giorni presenterà un esposto denuncia alla Procura di Milano per vederci chiaro. «La situazione - spiega il presidente di Aidaa Lorenzo Croce - mi sembra grave, così come lo è liquidare la vicenda con sufficienza e imputare gli avvelenamenti a un fantomatico maniaco». L’associazione, dopo aver raccolto varie informazioni sul posto, ha rilevato che anche negli anni scorsi, sempre in primavera, ci sono stati vari casi di cani avvelenati. E i veterinari confermano la morte o i malori a causa dell’ingerimento di topicidi o diserbanti. «Non vogliamo fare terrorismo - puntualizza Croce - ma sia chiaro che noi come associazione vogliamo andare in fondo alla vicenda. I padroni hanno diritto di sapere quantomeno perché il loro cane è morto».

Oltre al danno la beffa: uno dei prati in cui sono stati avvelenati i cani e in cui sono state trovate le barrette mortali è proprio quello concesso dal Comune per lasciare gli animali liberi, senza l’obbligo del guinzaglio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica