Il consiglio di amministrazione di Caleffi, società specializzata in articoli Home Fashion, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2010, non soggetto a revisione contabile. "Il 2010 - ha affermato Guido Ferretti, amministratore delegato del gruppo Caleffi - resta caratterizzato da un contesto macroeconomico ancora difficile, con sensibili aumenti dei costi delle materie prime, cotone in particolare, e un clima di incertezza sul futuro. Consumi e abitudini d'acquisto dei consumatori si sono modificati in maniera strutturale, creando, peraltro, nicchie d'interesse: benessere, alimentazione, salute e casa, con una crescente attenzione allo "star bene con se stessi". Sempre più premianti in tale contesto saranno brand e corretto rapporto qualità prezzo. Alla luce di tali considerazioni, dei risultati ottenuti nei primi nove mesi e della dinamica delle raccolte ordini di periodo, prevediamo un esercizio 2010 con un fatturato in leggera crescita rispetto al precedente esercizio e un risultato economico positivo". I ricavi del III trimestre 2010 sono stati pari a Euro 15,0 milioni sostanzialmente in linea con il 2009 (Euro 15,8 milioni), di cui euro 1,4 milioni realizzati all'estero, con un'incidenza del 9%. Le vendite al 30 settembre 2010 ammontano ad Euro 39,1 milioni in linea con il dato al 30 settembre 2009 (Euro 39,3 milioni). L'Ebitda del terzo trimestre 2010 è pari a Euro 0,6 milioni con un'incidenza sul fatturato pari al 4%, in miglioramento rispetto al dato della semestrale 2010 (2% sul fatturato); il dato era pari a Euro 1,4 milioni nel III trimestre 2009. L'Ebitda dei primi nove mesi del 2010 è pari ad euro 1,1 milioni (euro 2,1 milioni nello stesso periodo del 2009). L'Ebit del terzo trimestre è pari a Euro 0,2 milioni (Euro 0,9 nel terzo trimestre 2009). L'Ebit al 30 settembre 2010 è pari a Euro 0,1 milioni (Euro 0,8 milioni al 30 settembre 2009). L'indebitamento finanziario netto è pari a Euro 15,1 milioni (Euro 11,1 milioni al 30/06/10 e Euro 11,2 milioni al 31/12/2009).
L'incremento è riconducibile alla stagionalità del business e all'esborso finanziario correlato all'acquisizione del ramo d'azienda di Manifattura Tessuti Spugna Besana. Il Gruppo ha effettuato nei primi 9 mesi dell'anno, investimenti in immobilizzazioni materiali per euro 0,6 milioni, riguardanti quasi esclusivamente quadri e cilindri per la stampa dei tessuti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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