È una stagione d'oro per Chi l'ha visto? (lunedì su Raitre, ore 21). Non tanto per gli ascolti, che erano buoni anche negli anni scorsi, ma per il salto di qualità sotto il profilo investigativo. Chi l'ha visto? non si accontenta più di portare allattenzione i tanti casi di persone scomparse, di cui non si ha traccia da più o meno tempo. E non si limita a sollecitare dai telespettatori, che collaborano a tutti gli effetti al programma, quella serie di informazioni e segnalazioni spesso utili alla causa del ritrovamento. Da questa stagione la trasmissione ha spinto lacceleratore sul fronte dellindagine «in proprio», allargando il campo delle questioni di cui si occupa, fino a sconfinare in inchieste che esulano dal seminato tradizionale (il doping partendo dalla vicenda di Pantani, i dubbi sulleffettiva morte di Moana Pozzi). Una scelta non priva di rischi, perché non pochi spettatori si saranno ad esempio stupiti nellassistere allennesimo programma su Marco Pantani, la cui tragica vicenda si è purtroppo chiusa definitivamente e senza misteri. Federica Sciarelli ha dovuto in quella circostanza fare un po di capriole dialettiche per giustificare lo sconfinamento, dicendo che quella puntata si era trasformata in un Chi l'ha visto il doping?, ma è sembrato un espediente come un altro per tenere alto lo share. Dove invece il programma ha fatto centro è stato su Moana Pozzi, di cui una cronista ha trovato il certificato di morte in Francia, e soprattutto su Andrea Ghira, lultimo latitante della strage del Circeo il cui caso è stato in pratica riaperto, anche dal punto di vista del lavoro dellintelligence poliziesca, grazie a due puntate mandate in onda nell'aprile scorso. Da quel momento, grazie allintercettazione di una telefonata tra la domestica di casa Ghira e una sua amica che parlavano della puntata di Chi lha visto? della sera precedente, gli investigatori sono arrivati a scoprire, in Spagna, la tomba dove sarebbe sepolto dal 1994 Andrea Ghira. La vicenda non è ancora del tutto chiarita, i dubbi rimangono molti e ogni ipotesi appare lecita.
Ma intanto Chi lha visto?, alzando il tiro delle inchieste sui personaggi noti, è riuscito in unimpresa cui giungono solo i programmi davvero popolari e autorevoli: far convergere energie e attenzioni su casi insoluti, sollecitare lazione degli inquirenti grazie allefficacia delle inchieste condotte dai propri inviati e nel contempo provocare quellinquietante paradosso in base al quale, se cè un problema, i cittadini chiamano prima i centralini di una trasmissione di successo anziché quelli degli organi competenti. Come a voler certificare l'ennesimo rovesciamento delle gerarchie tradizionali avvenuto per via televisiva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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