"Abbassa quella tv". E il bengalese lo aggredisce a colpi di mannaia

Un immigrato ha tentato di uccidere a colpi di mannaia il proprio coinquilino. Per lui si sono aperte le porte del carcere con l'accusa di tentato omicidio. A sventare la tragedia ci ha pensato un terzo coinquilino, intervenuto dopo aver sentito le urla

"Abbassa quella tv". E il bengalese lo aggredisce a colpi di mannaia

Momenti di terrore in un appartamento del Montagnola, quartiere di Roma, dove un bengalese di venticinque anni ha tentato di uccidere uno dei suoi due coinquilini, colpendolo più volte con una grande mannaia da macellaio. A far inferocire l’immigrato sarebbe stato il volume della televisione ritenuto troppo alto. L’aggressione si è consumata nella tarda mattinata di ieri, 8 marzo 2023.

L'intervento dell'altro coinquilino

La vittima si è salvata soltanto grazie all’intervento del terzo coinquilino, un altro bengalese. Il ragazzo dopo aver sentito delle urla provenire dal salone è immediatamente intervenuto per disarmare l’aggressore. Alcuni vicini, spaventati dalle urla disumane hanno avvertito i carabinieri e i sanitari del 118, che in pochi minuti si sono recati nell’appartamento. Al loro arrivo i militari hanno trovato delle macchie di sangue sul pavimento e degli schizzi sui muri.

Gli zigomi sfondati dalla furia

Il ragazzo ferito - anche lui bengalese - è stato immediatamente caricato nell’ambulanza e portato in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio. Al suo le condizioni erano critiche, i medici hanno riscontrato sul suo corpo delle profonde ferite alla testa e al volto. I colpi di mannaia sono stati sferrati con una potenza tale da sfondare gli zigomi e diverse ossa del volto del giovane bengalese. La vittima ha subito un primo delicatissimo intervento chirurgico, ma nei prossimi giorni dovrà farne altri di carattere maxillofacciale. Gli investigatori hanno già avviato le indagini ed effettuato il sopralluogo nell’appartamento dei tre bengalesi, oltre ad aver sequestrato la mannaia.

Il terrore dei residenti

I residenti della via in cui abitavano i tre stranieri sono ancora in forte stato di choc. “Abbiamo sentito urlare in modo disumano - queste le parole di alcuni vicini riportate da IlMessagero.it - solo quando è arrivata la polizia abbiamo iniziato a capire che la cosa era davvero grave. All'inizio solo urla in una lingua incomprensibile ( il bengalese n.d.r.), poi rumori di mobili e altre urla ancora”. “Abbiamo sentito dire che la rissa è scoppiata dal volume troppo alto della tv - ha raccontato una giovane coppia - è impensabile che si arrivi a questo. Quel giovane si è salvato grazie all'amico che in quel momento si trovava nell’appartamento”.

Il giovane bengalese è stato arrestato, su di lui pende un’accusa pesantissima: tentato omicidio. Per il venticinquenne non sono stati disposti gli arresti domiciliari, dovrà attendere in carcere fino all’inizio del processo, nelle prossime ore dovrebbe essere ascoltato da un magistrato.

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