Avrebbe aggredito una donna, strappandole i vestiti e costringendola a subire atti sessuali prima di derubarla. E a distanza di qualche giorno da quella prima aggressione, avrebbe poi rapinato anche un'anziana, mostrandole i genitali prima di darsi alla fuga. Protagonista della vicenda che arriva da Latina è un ragazzo di 22 anni originario del Gambia, finito in manette proprio nelle scorse ore. E che dovrà adesso rispondere delle accuse di rapina aggravata, violenza sessuale e lesioni.
Stando a quanto riportato dalla testata online LatinaToday, il giovane straniero era a quanto sembra già ai domiciliari, dopo essere stato individuato in precedenza come principale indiziato per il secondo dei due furti e denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale (a seguito di un tentativo di furto in un supermercato, stando alle ricostruzioni). Tutto è iniziato il mese scorso: era la vigilia di Ferragosto quando una giovane donna mise al corrente le forze dell'ordine di quel che aveva subito.
Sulla base di quanto ricostruito da chi indaga, qualcuno l'aveva sorpresa alle spalle mentre camminava per strada, immobilizzandola e tappandole la bocca con le mani mentre la costringeva a subire atti sessuali. Un'aggressione-lampo, con il responsabile che prima di andarsene le avrebbe strappato di mano la borsetta.
Il secondo episodio risale invece ai primi giorni di questo mese ed avrebbe in parte ricalcato la dinamica del primo. A farne le spese sarebbe stata in quel caso una donna di 78 anni, aggredita praticamente nell'androne del palazzo nel quale viveva, a due passi dal proprio appartamento. Chi l'ha aggredita l'aveva a quanto pare seguita per strada, fino ad introdursi con lei nella palazzina. A quel punto l'avrebbe presa alle spalle, gettandola sul pavimento con forza. E dopo averle sottratto la borsa, si sarebbe rapidamente dato alla fuga nelle vie limitrofe, facendo perdere le proprie tracce.
Non prima di essersi calato i pantaloni e mostrare le proprie parti intime alla settantottenne, parrebbe. Quest'ultima è stata poi soccorsa dai sanitari e a causa della caduta aveva rimediato un trauma cranico e diverse escoriazioni. La donna si rivolse quindi ai carabinieri, fornendo un identikit del rapinatore. E le indagini svolte successivamente dai militari dell'Arma avrebbero consentito di ricondurre entrambe i casi di rapina con aggressione sopracitati ad un unico soggetto, ovvero il ventiduenne straniero.
Gli indizi raccolti hanno perciò indotto gli inquirenti a richiedere un’idonea misura cautelare nei confronti del ragazzo africano (che si trovava a quanto pare già agli arresti domiciliari) poi accordata dal giudice per le indagini preliminari. Il giovane straniero è quindi finito in carcere, in attesa di eventuali nuovi sviluppi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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