Lo hanno stanato con un blitz sotto casa. Così, gli agenti della squadra mobile di Quartu, in provincia di Cagliari, hanno tratto in arresto un 60enne indagato per abusi sessuali su un bambino di 11 anni.
Un vero e proprio agguato, di quelli che non lasciano altra alternativa alla resa. I poliziotti hanno atteso pazientemente che il molestatore mettesse il piede in fallo, in modo da non lasciargli alcuna via di scampo. E lui, il sessantente sospettato di sevizie ai danni di un giovane ragazzino, gliela ha servita inconsapevolmente su un piatto d'argento.
La segnalazione del caso di molestie è giunta alla polizia dal servizio 114 emergenza infanzia nella giornata di sabato 26 ottobre. Nel corso della comunicazione, i professionisti del call center di soccorso ai bambini hanno informato le autorità della condotta sospetta di un uomo anziano nei confronti del ragazzino di soli 11 anni. L'accusa, a carico dell'indiziato, sarebbe stata quella di abusi sessuali su minore. La giovane vittima è il figlio di una coppia di cagliaritani che, per necessità lavorative, era solita affidare le cure dell'undicenne all'anziano conoscente. Dunque, presa nota della denuncia, gli agenti della mobile, d'intesa con la Procura della Repubblica di Cagliari, hanno avviato un'attenta attività di monitoraggio del sessantenne. Lo hanno pedinato in ogni suo spostamento passando al vaglio tutti suoi contatti, al fine di trovare un riscontro tangibile alla segnalazione.
Stando a quanto riferisce il quotidiano L'Unione Sarda, lunedì mattina è scattato il blitz. Gli agenti della Polizia di Stato si sono piazzati sotto casa dell'individuo e hanno atteso l'arrivo del bambino. Non appena il 60enne ha provato ad avvicinare la vittima, con atteggiamento inequivocabilmente interessato, lo hanno bloccato ammanettato.
Da quanto si apprende, le violenze si sarebbero consumate all'interno dell'appartamento dell'arrestato da lungo tempo. Sono in corso le indagini per verificare se oltre all'undicenne l'arrestato, che adesso si trova in una cella del carcere di Uta, sia responsabile di abusi nei confronti di altri minorenni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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