Le tariffe autostradali restano invariate. L'Aspi (Autostrade per l'Italia) dando riscontro alla richiesta avanzata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha comunicato al Mit di prorogare ulteriormente la sospensione su base volontaria dell'incremento tariffario già approvato relativo all'anno 2019.
La notizia, data dalla società in una nota, nasce in un periodo estremamente complesso la querelle di fine anno innescata dall’articolo del decreto Milleproroghe sulla modifica dei contratti dei concessionari autostradali. Ancora oggi il ministro dell'esteri ed ex titolare del Mise Luigi di Maio ha ribadito la propria posizione su Autostrade per l'Italia a revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia (Aspi) deve entrare nell'agenda 2020 del governo, e con lui il M5S che trova nella relazione delle Corte dei Conti sulla richiesta di 23-25 miliardi da parte della società in caso di revoca.
Se l'articolo del Milleproroghe restasse in questa versione, e venisse applicato per il caso del Ponte Morandi, la gestione potrebbe passare temporaneamente ad Anas mentre Autostrade potrebbe essere richiesto di pagare un risarcimento per il crollo mentre, a sua volta, alla società, invece, verrebbe rimborsato il costo delle opere realizzate al netto di quanto incassato con i pedaggi. Una situazione abbastanza delicata e, soprattutto, ingarbugliata dove il condizionale è d'obbligo.
In questo contesto il Mit ha chiesto ad Aspi l'adozione di ogni misura utile al superamento delle criticità e Aspi ha risposto promettendo agevolazioni tariffarie all'utenza: "Nella giornata odierna il Mit ha formalmente richiesto a tutte le concessionarie autostradali indicazioni relative alla mappatura delle barriere acustiche installate sulla rete, per la verifica dello stato funzionale e l'eventuale adozione di misure idonee alla loro riqualificazione, sulla base dei parametri di sicurezza". “Inoltre, - prosegue il comunicato - si è tenuto un incontro con Autostrade per l'Italia per affrontare tutti i profili di criticità della rete, con specifico riferimento alla Liguria, alle Marche e all'Abruzzo, regioni nelle quali sono stati assunti provvedimenti dall'autorità giudiziaria. Sono state valutate tutte le opportune e necessarie misure al fine di garantire la sicurezza e la fruibilità delle autostrade attualmente interessate dalle restrizioni alla viabilità. Sulla base di tali elementi e, all'esito delle verifiche in corso, il Mit ha richiesto al concessionario l'adozione di ogni misura utile al superamento delle criticità.
In tale contesto Aspi si è anche impegnato a valutare soluzioni di agevolazione tariffaria all'utenza quale parziale compensazione dei disagi dovuti ai maggiori tempi di percorrenza".Infine, ecco la posizione presa da Autostrade, con la proroga volontaria della sospensione dell'aumento delle tariffe, per la gioia dei viaggiatori.
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