Bormio, blitz anti droga sulle piste da sci

Sostanze stupefacenti sulle piste da sci di Bormio, in Valtellina.

Il blitz anti droga dei carabinieri della Compagnia di Tirano (Sondrio), avvenuto domenica mattina alla stazione di partenza della cabinovia che trasporta gli sciatori in quota, alle stazioni di Bormio 2000 e Bormio 3000, organizzato in collaborazione con la società di gestione degli impianti di risalita, ha portato alla segnalazione alla Prefettura di nove persone trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale.

Come riporta il GiornalediSondrio.it, sono stati Grom e Grinder, i due labrador in servizio presso il Nucleo Carabinieri cinofili di Orio al Serio (Bergamo), a fiutare le persone potenzialmente a rischio.

In circa tre ore i cani hanno dato l’allarme 37 volte: per attivare il loro olfatto è infatti sufficiente una precedente assunzione di droga o l’esserne entrati in contatto poco tempo prima del controllo.

Dopo più approfondite verifiche sono risultate davvero detentrici di sostanze stupefacenti nove persone, otto uomini e una donna tra i 20 e i 65 anni, di cui sette italiani e due cechi.

L’intervento aveva una finalità preventiva.

L’assunzione di droga, infatti, così come la smodata ingestione di alcolici, sono pericolosa causa di alterazione dello stato psicofisico degli sciatori che si approcciano alle piste a velocità non commisurate alle pendenze e alle condizioni del manto nevoso e che assumono spesso condotte spregiudicate e pericolose non solo per la propria incolumità, ma anche per quella degli altri utenti inconsapevoli, che vengono così esposti a un rischio non calcolato di scontri e cadute.

In totale sono stati sequestrati 12 spinelli già confezionati e pronti all’uso, 5 grammi di hashish e 1,5 grammi di marijuana.