"Borsa da shopping e scontrino": il manuale dei no pass per le proteste

Città blindate e divieto di cortei in tutta Italia ma i no pass cercano di eludere i controlli con un decalogo pubblicato nelle chat

"Borsa da shopping e scontrino": il manuale dei no pass per le proteste

Oggi sarà il 18esimo sabato di proteste contro il Green pass. Le forze dell'ordine sono pronte ad agire in tutta Italia ma, come accade ormai da tempo, sembra essere ancora Milano il cuore della protesta. In settimana le forze dell'ordine e la procura hanno assestato un colpo importante all'organizzazione no pass meneghina, arrestando il fondatore e leader di alcuni gruppi Telegram contro il Green pass. Le chat sono quasi inutilizzate negli ultimi giorni ma questo non impedisce ai contestatori di replicare quanto già fatto nelle settimane precedenti. A Milano è stata effettuata una stretta e tutto il centro è stato precluso alle proteste, anche piazza Fontana, centro di ritrovo dei contestatori fin dalla prima protesta di luglio, e, di conseguenza, anche piazza del Duomo.

Eppure, incuranti del divieto, i manifestanti si sono dati appuntamento anche oggi alle 17 in piazza del Duomo. Provocazione? Istigazione? La polizia è pronta a fermare qualunque corteo e ad agire nello stesso modo in cui ha fatto le settimane precedenti, quando la protesta è stata facilmente disinnescata. Inoltre, da questa settimana è entrata in vigore la nuova ordinanza di Beppe Sala che impone l'utilizzo della mascherina nel centro di Milano, per la cui violazione sono previste sanzioni che vanno da 240 fino a 400 euro, se la multa non viene pagata entro 5 giorni. Come si comporteranno i no pass? Dal loro punto di vista la mascherina è una "museruola" e chi l'ha indossata finora ai cortei è stato insultato, anche perché si trattava per lo più di giornalisti, invisi ai manifestanti.

Intanto nelle loro chat è comparso una sorta di decalogo a punti che spiega come tentare di eludere il controllo della polizia, che al pari delle settimane precedenti è pronta a cinturare piazza Fontana e a creare blocchi in piazza del Duomo. Sabato scorso i manifestanti hanno provato a mischiarsi con i turisti che passeggiavano in centro di rientro dallo shopping e ora, come riporta il Messaggero, questa tecnica è stata affinata con una serie di consigli, che vanno dal "non aggredire nessuno, tanto meno i giornalisti, aspettano solo questo" a "se qualche compagno venisse agganciato, bisogna provare a liberarlo. Senza aggredire, ma semplicemente attaccandosi al compagno, in numero superiore, trascinandolo via".

Inoltre, proprio per non dare nell'occhio e non essere bloccati dalla polizia, nel decalogo suggeriscono: "Entra in piazza in anticipo, senza farti notare e possibilmente con una borsa da shopping. Meglio con un prodotto appena acquistato e uno scontrino".

Quindi, da veri esperti delle manifestazioni, sottolineano che "il pericolo maggiore viene dagli uomini e dalle donne in borghese. Cerca di individuarli e stai lontano". E in caso di avvicinamento eccessivo con la polizia, avvertono: "Filma tutte le aggressioni della forza ondulatoria".

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