Calcio, Lucho Gonzalez denunciato dalla moglie: "Tentò di ammazzarmi"

L'ex centrocampista di Porto e Marsiglia Lucho Gonzalez è sotto indagine in Brasile con un'accusa molto grave: quella del tentato omicidio della moglie, Andreia da Silva Marques Gonzales.

La donna si è recata dalla polizia raccontando che il marito avrebbe cercato di soffocarla e addirittura di tagliarle i polsi durante il giorno dell'Immacolata, nel corso di una rissa. "Ha cercato di uccidermi dopo una discussione avuta con lui - ha raccontato la donna agli inquirenti- Ha cercato di soffocarmi e tagliarmi i polsi, facendo vedere ai nostri figli in che condizioni mi aveva ridotta”. Non solo: “A un certo punto ha anche iniziato a gridare che mi avrebbe ucciso. In più ha svuotato casa prendendo tutti i gioielli e rubando tanto denaro, a me e anche ai nostri dipendenti”.

Accuse molto gravi, su cui le autorità del Paese sudamericano hanno aperto un'indagine e hanno imposto al calciatore un'ordinanza restrittiva che gli impedirà di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla consorte e dai figli, che non potrà vedere per almeno tre mesi.

Lucho Gonzales, classe 1918, è molto noto sia in Europa che in America Latina per via di una lunga carriera sulle due sponde dell'Atlantico, dal River Plate al Porto all'Olympique di Marsiglia.

Attualmente gioca nell'Atletico Paranaense, club di Curitiba. Nel suo palmares figurano due campionati argentini, cinque portoghesi e uno frncesi, oltre a diverse coppe e all'Oro olimpico con la propria nazionale alle Olimpiadi di Atene 2004.