Banca Carige, arresti e perquisizioni

Ventidue milioni di euro sarebbero stati distratti dal comparto assicurativo di Carige e riciclati all’estero

Banca Carige, arresti e perquisizioni

Sette ordinanze di custodia cautelare eseguite dalla Guardia di finanza nei confronti di soggetti coinvolti in una presunta truffa e riciclaggio a danno dell'istituto bancario Carige. Perquisizioni a Genova, Milano e La Spezia. Sequestrati beni per 22 milioni. Nei confronti dei destinatari dell’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Genova, sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere, truffa aggravata, riciclaggio e intestazione fittizia di beni. L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto di Genova, Nicola Piacente e dal pm Silvio Franz. Manette al vicepresidente dell’Abi ed ex presidente del cda di Carige, Giovanni Berneschi. Nei suoi confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari. Ai domiciliari anche l’ex amministratore di Carige Vita Nuova Fernando Menconi. Gli altri arresti riguarderebbero cinque professionisti considerati dagli inquirenti gli "esecutori" delle operazioni contestate. I reati sarebbero stati compiuti ai danni del compartoassicurativo di Banca Carige.

Secondo l’accusa si tratterebbe di patrimoni che venivano riciclati attraverso lo schermo di società finanziarie italiane e straniere. I fatti sarebbero avvenuti a partire dal 2006.

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