Cei: "La politica fornisce alibi ai professionisti della guerra"

I vesvoci condannano la politica. "Non si può uccidere moralmente chi è diverso"

Cei: "La politica fornisce alibi ai professionisti della guerra"

"La società è percorsa da un'inquietante scia di rancore e di violenza". È il presidente dell Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, a tornare sul tema, sostenendo che "la pace va poi organizzata nella vita politica" e che "le ultime campagne elettorali nelle più importanti nazioni del mondo sono state caratterizzate da lacerazioni profonde, scontri frontali e spesso da un linguaggio violento".

Per Bassetti è necessario "non uccidere moralmente chi è diverso; non uccidere politicamente l'avversario; non uccidere con la forza delle armi in ogni controversia internazionale. In nessun caso, infatti, il realismo può confondersi con il cinismo. E i ragionamenti colti degli analisti non possono fornire alibi ai professionisti della guerra".

Le parole di Bassetti arrivano alla vigilia della Giornata mondiale di digiuno per la pace, riportate in un intervento pubblicato

dall'Osservatore romano e ricordano anche "la recente sparatoria in una scuola della Florida dove sono morte 17 persone". L'ennesimo episodio che ha sconvolto l'America. Ieri un gruppo di sopravvissuti ha visto il presidente americano Donald Trump a Washington.

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