Non c'è neppure bisogno di ricordarlo. Ottenere un mutuo, specie di questi tempi, non è cosa per tutti. Di conseguenza comprare una casa diventa per molti un miraggio. E in tanti si mettono alla ricerca di alternative valide.
Una di queste, lo ricorda il Consiglio nazionale del notariato, è quello che in inglese si chiama "rent to buy". Da noi è stato introdotto con soltanto pochi mesi fa, con il decreto Sblocca Italia. Si tratta, per farla breve, di un sistema che consente di comprare un immobile pagandolo un po' per volta con il canone di locazione.
L'acquirente inizia da subire ad abitare l'immobile, pagando un "affitto" periodico e solo in un secondo momento avviene il vero acquisto, con il saldo di quanto dovuto, scalato dal totale (in tutto o in parte) quanto già versato.
Sul sistema restano alcuni dubbi dal punto di vista fiscale, che dovrebbero essere sciolti il prossimo mese, ma intanto il Consiglio, in una nota pubblicata oggi su www.notariato.it, punta a informare il cittadino sulle possibilità che apre questa nuova opzione.
Con lo Sblocca Italia, i contratti "rent to buy" possono essere
trascritti nei Registri immobiliari e diventano una sorta di prenotazione sull'acquisto, che vincola anche il proprietario a non vendere a terzi o concedere un'ipoteca sull'immobile, per un periodo non superiore ai dieci anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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