Delitto Meredith, Cassazione: "Sottavalutati gli indizi su Amanda Knox e Sollecito"

La Cassazione ipotizza che l'omicidio potrebbe essere stato conseguenza di una "esclusiva forzatura" della vittima "a un gioco erotico spinto di gruppo"

Delitto Meredith, Cassazione: "Sottavalutati gli indizi su Amanda Knox e Sollecito"

La Corte d’assise d’appello di Perugia ha sottovalutato gli indizi emersi su Amanda Knox e Raffaele Sollecito nel processo per l’omicidio di Meredith Kercher. A scriverlo è la prima sezione penale della Cassazione nelle motivazioni della sentenza - lunga 74 pagine - con cui spiega perché ha annullato con rinvio le assoluzioni pronunciate in appello per i due imputati.

L’omicidio di Meredith Kercher potrebbe essere stato conseguenza di una "esclusiva forzatura" della vittima "a un gioco erotico spinto di gruppo, che andò deflagrando, sfuggendo al controllo".

È una delle ipotesi avanzate dalla prima sezione penale della Cassazione che, il 26 marzo scorso, ha annullato con rinvio le assoluzioni pronunciate in appello per Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Inoltre, sottolineano i giudici, Rudy Guede - condannato in via definitiva "per concorso in omicidio" a una pena di 16 anni di reclusione - non agì da solo nell’omicidio di Meredith Kercher.

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