Ha 580mila anni ed è il più antico reperto umano d'Italia. Si tratta di un dente scoperto a Isernia La Pineta (Molise). Il risultato della scoperta è stato pubblicato nella rivista Plos One ed è opera della Sezione di Scienze Preistoriche e Antropologiche del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ferrara.
L'ateneo emiliano, nel presentare la scoperta, ha detto che si tratta "di un ritrovamento eccezionale che consente di far luce sulla variabilità del genere Homo durante il Pleistocene medio". Il reperto appartiene a un bambino di circa 5-7 anni.
Il sito del ritrovamento è una delle aree arecheologiche più importanti d'Europa, che "da 40 anni - aggiungono ancora i ricercatori di Ferrara - continua a fornire risultati interessanti per comprendere la vita dei nostri predecessori e per ricostruire l'ambiente in cui vivevano".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.