Aveva problemi con la moglie e meditava il suicidio. Così il 29enne ha pensato bene di mettersi al volante della sua auto e lanciarsi contro la fermata di un bus a Leshan, nella provincia sud-occidentale cinese del Sichuan.
Diverse le persone coinvolte: il bilancio parla di almeno sette morti e quattro feriti, come riferisce il tabloid Global Times. Vivo l'autista, che è stato fermato dalle forze dell'ordine. Un video diffuso dal portale di informazione Sina, mostra un'auto ferma in un prato coperta di polvere e con la portiera del lato guidatore aperta, vicino alla quale si trovano alcune persone. L'uomo al volante, di 29 anni, secondo quanto riportato dall'agenzia Xinhua aveva scelto "a caso" le proprie vittime e stava contemplando l'ipotesi del suicidio, per problemi con la moglie.
Gli ultimi giorni hanno visto un'impennata di fatti di sangue in Cina.
L'episodio avviene a pochi giorni dalla morte di sei bambini travolti da un'auto nel nord est del Paese, mentre attraversavano una strada all'uscita da una scuola elementare: oltre a loro, altri diciassette coetanei sono rimasti feriti. A inizio novembre, tredici persone sono morte dopo che un autobus era caduto da un ponte a Chongqing, finendo nel fiume Yangtze, a causa di uno scontro tra una passeggera e il conducente del mezzo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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