I cani fiutano il virus? L'ipotesi in uno studio

Allo studio la possibilità che i cani siano in grado di riconoscere il Covid-19 dall'odore. L'esperto del comportamento degli animali: "Per loro, la quarantena è un momento irripetibile"

I cani fiutano il virus? L'ipotesi in uno studio

I cani potrebbero essere in grado di riconoscere il nuovo coronavirus dall'odore. È l'ipotesi alla base di uno studio condotto dalle ricercatrici dell'Università Statale di Milano.

Ma, spiega al Corriere della Sera, l'etologo Enrico Alleva, si tratta di "studi ancora alla fase iniziale", che "si stanno concentrando sulle ossa su cui si sviluppa la mucosa nasale dei cani", per capire se il migliore amico dell'uomo sia capace di fiutare il Covid-19. I ricercatori sono partiti dalle ossa del perché sono "indicatori dell’olfatto della specie: tanto più sono complesse quanto più la specie ha un olfatto raffinato". I risultati, anticipa l'etologo, non tarderanno ad arrivare, come succede ogni volta che "i ricercatori ottengono adeguati finanziamenti per i loro studi". Infatti, spiega Alleva al quotidiano, "questo gruppo di scienziate milanesi ha ricevuto un congruo finanziamento dalla Fondazione Cariplo per uno studio mirato alla previsione precoce dei tumori, prima che cominciassero questo studio che potrebbe avere risvolti imprevedibili nella battaglia contro il Covid-19".

L'esperto di comportamenti animali, aggiunge che questo momento storico è vissuto come "un periodo magico" per cani, gatti e altri animali domestici, che stanno passando molto tempo insieme ai propri padroni. Per loro si tratta di un momento che "non ricapiterà mai più". Per cani e gatti, questa è l'occasione "per ristrutturare il rapporto con i loro partner affettivi", termine con cui l'esperto definisce i padroni degli animali, perché "quelle che si stabiliscono tra animali domestici e essere umani sono vere e proprie relazioni affettive, e non dobbiamo sottovalutarle".

Alleva, infatti, riferisce di un recente studio americano, secondo cui "la mente del cane è in grado di leggere le emozioni della mente umana". Ma c'è di più.

I cani sembrano essere "in grado anche di cambiare le emozioni dei loro partner affettivi". I gatti, invece, "hanno emozioni differenti. Sono autonomi per natura, a volta sfuggenti, ma questo non esclude che siano capaci di coniugare la solitudine con la socialità".

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