Sull’emergenza incendi, la Regione Campania è stata quella che ha reagito meglio in tutta Italia. Alla faccia degli “sciacalli” che si fanno i selfie davanti ai roghi o ai palazzi che crollano. Parole e musica di Vincenzo De Luca che dichiara guerra anche ai piromani: “L’unica risposta è il carcere”.
Il governatore della Campania, nel suo consueto appuntamento televisivo settimanale, ribadisce che, secondo lui, c'è un vero e proprio progetto criminale dietro l'emergenza incendi.“I roghi sono stati accesi nei valloni profondi - spiega De Luca -, nei quali non si poteva arrivare se non con i getti d’acqua dall’alto dei Canadair. Un lavoro delinquenziale fatto in maniera scientifica. Io mi auguro che prima o poi si riesca a buttare in galera qualcuno di questi delinquenti. Non mi interessa capire le cause, anche diverse. È certo che non c’è nulla di spontaneo né di naturale. Da un anno all’altro gli incendi possono aumentare di dieci, di venti. Ma non si può passare da ottanta a 760 roghi. Dunque, si tratta di atti criminali rispetto ai quali c’è una sola risposta efficace: quella di mettere in galera i delinquenti che appiccano le fiamme. Tutto il resto viene dopo”.
Per Vincenzo De Luca, però, c'è di che essere soddisfatti. “La Regione Campania - secondo il governatore - è stata per riconoscimento dei vigili del fuoco e del Ministero dell’Interno quella che ha retto meglio lo sforzo per contrastare i roghi in tutta Italia. Di questo siamo orgogliosi.
Al di là di qualche piccolo sciacallaggio politico che non manca mai. Crolla un palazzo, viene un terremoto, c’è un incendio: c’è sempre chi preferisce farsi le foto anziché dare una mano, le solite sceneggiate all’italiana”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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