Lecce, bimbi maltrattati: sospesa l'educatrice

In un asilo nido comunale presunte “violenze” allertano i genitori, avviate verifiche ed intanto si decide la sospensione dell’educatrice

Lecce, bimbi maltrattati: sospesa l'educatrice

Nelle scorse settimane la pubblica amministrazione aveva detto no alle telecamere perché Lecce rappresentava un isola felice ma oggi la novità. Da non poco tempo i racconti dei bimbi allertavano i genitori ma nulla era stato concretamente riscontrato. Oggi la notizia della sospensione di un’educatrice di circa sessant’anni operante in un asilo nido comunale del capoluogo salentino. Troppi racconti, dicono alcuni genitori, malgrado la bravura di tutti i colleghi della presunta responsabile.

Maltrattamenti per non far piangere i bimbi utilizzando anche bavette utili per tappare la bocca. Metodi poco gentili ed atteggiamenti rigidi per far star zitti e fermi i piccoli. La scoperta sarebbe avvenuta perché una mamma, entrando nell’asilo, avrebbe notato un piccolo con il bavaglino sulle labbra. A questo punto sarebbe stata chiamata la dirigente che avrebbe constatato l’episodio. Non sarebbe stato questo l’unico episodio avendo, i genitori, più volte ricevuto racconti dai propri piccoli.

Accuse inquietanti ma stretto riserbo per tutelare il resto degli insegnanti ed i piccoli stessi.

Il coinvolgimento dell’ufficio servizi sociali del Comune di Lecce è la prova dello stato di preoccupazione per quanto sarebbe successo. Attivate le procedure per dare il via alle verifiche necessarie per comprovare, o meno, quanto avvenuto. Intanto, in via precauzionale, si è decisa la sospensione dal suo ruolo dell’educatrice in questione.

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