Lecce, esplode fabbrica di fuochi d’artificio: muore diciannovenne

Un boato e poi l’esplosione. Ad Arnesano, in provincia di Lecce, grave incidente in una fabbrica di fuochi d’artificio

Lecce, esplode fabbrica di fuochi d’artificio: muore diciannovenne

Un boato e poi l’esplosione. Ad Arnesano, in provincia di Lecce, grave incidente in una fabbrica di fuochi d’artificio. Perde la vita un giovane, Gabriele Cosma, operaio di 19 anni e figlio del titolare dell’azienda. Nello stabilimento lo sfortunato insieme ad un collega, R.G., di 43 rimasto gravemente ferito ed ora ricoverato al centro grandi ustionati dell’Ospedale Perrino di Brindisi.
L’esplosione avvenuta intorno alle otto di questa mattina è stata udita sino al capoluogo. Sul posto le forza dell’ordine, in corso le indagini per stabilire le fasi che hanno portato al dramma. Più squadre dei vigili del fuoco di Lecce e gli artificieri dell’arma dei carabinieri, gli ispettori dello spesal ed il magistrato la dottoressa Elsa Valeria Mignone. La fabbrica Pirotecnica Fratelli Cosma, in contrada Palombo ad Arnesano in provincia di Lecce, è abbastanza nota nella zona essendo una fabbrica storica, nata negli anni trenta e tramandata di generazione in generazione . Chi vive nella zona ha testimoniato l’abitudine ad ascoltare piccoli scoppi quotidiani come spesso avviene in stabilimenti di questa natura nella attività di routine.

Quello di oggi invece ha determinato la morte di un giovane ed il gravissimo ferimento di un suo collega e fortunatamente non c’era alcun altro dipendente. Una nube di fumo ha invaso tutto il paese è solo dopo quasi due ore è stato domato l’incendio sviluppatosi durante l’esplosione.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica